Dilettanti 2013: Leonardi da vinci conquista l'Emilia - A Casalecchio il trentino batte Maestri. Benedetti a San Daniele

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Mentre a Firenze calava il sipario sull'intensa settimana mondiale, l'ultima domenica di gare ha offerto anche un paio di appuntamenti per quel che concerne il calendario dilettantistico, che con le due gare disputate nella giornata di ieri hanno portato a quattro il totale delle prove comprese tra la fine del mese di settembre e l'inizio di ottobre.

La gara di cartello dello scorso fine settimana, escludendo ovviamente la gara in linea mondiale di venerdì scorso che ha visto il successo dello sloveno Mohoric, era rappresentata dalla 33esima edizione del Piccolo Giro dell'Emilia, tradizionale appuntamento di fine stagione con partenza e arrivo a Casalecchio di Reno, nel bolognese e con la corsa snodata tra le colline circostanti. Gara che spesso si adatta agli atleti dotati di buona tenuta in salita ma che non taglia nemmeno fuori i velocisti più resistenti, per un finale spesso e volentieri palpitante. Indubbiamente incerto è stato anche quello di questa edizione, che ha visto nuovamente prevalere un atleta della Zalf Euromobil Désirée Fior, formazione che sta praticamente polverizzando tutti i propri record in questo 2013. Ad esultare è stato nuovamente una delle proprie pedine più solide, vale a dire Gianluca Leonardi, giunto alla sesta vittoria di un'annata che l'ha visto letteralmente rinascere dopo il brutto incidente che nell'estate 2012 l'aveva costretto ad uno stop forzato.

Ottimo passista, corridore coriaceo e che si è particolarmente specializzato in questa stagione nelle azioni a lunga gittata, concluse più di una volta vittoriosamente, Leonardi è riuscito a prevalere ancora una volta, mettendo anche una seria ipoteca al proprio passaggio al professionismo, che dovrebbe essere ufficializzato a breve (i rumors vogliono il trentino accasato in una delle nuove formazioni Continental che saranno in gruppo a partire dal 2014 ma per i dettagli occorrerà pazientare ancora un poco). Decisivo il suo attacco operato sulla terza ed ultima ascesa a San Lorenzo in Collina (in precedenza c'erano state quelle a Ca' Bortolani e Zappolino), a cui il solo Mirco Maestri, portacolori della General Store, è stato in grado di resistere, dopo che in precedenza anche le condizioni metereologiche non erano state delle migliori. La contesa si è quindi risolta con una lunga volata a due in cui Maestri, sulla carta più veloce, sembrava poter avere buon gioco ma ha dovuto fare i conti con la determinazione di Leonardi, che ha preso la testa negli ultimi 150 metri riuscendo a resistere al ritorno dell'avversario.

Sesta vittoria per lui, come detto in precedenza mentre per Maestri, a cui continua a sfuggire la prima vittoria tra i dilettanti, c'è stata comunque la conferma di una decisa crescita in quest'ultima parte di stagione, cosicché l'emiliano sarà sicuramente atleta da seguire con interesse nella prossima stagione. Podio completato, con un ritardo di 5", da un'altro atleta Zalf, vale a dire Andrea Toniatti (ancora in ottima forma) che ha preceduto il compagno di squadra Paolo Simion e Paolo Lunardon della Marchiol. Ancora in evidenza anche Gianni Moscon, che ha ottenuto la sesta piazza, seguito da Gazzara, l'abruzzese Ramondo del Futura Team (al primo piazzamento stagionale), lo svizzero Gabriel Chavanne (reduce dalla prova a cronometro iridata con la maglia della nazionale elvetica) e Andreetta che col decimo posto ha collocato la quinta maglia Zalf nelle prime dieci posizioni.

La festa per il team diretto da Rui e Faresin è proseguita anche nella giornata di ieri a Bozzolo, nel mantovano, dove si è disputata la 54esima Coppa Città di Bozzolo. A prevalere è stato Paolo Simion che ha scelto un modo speciale per regalarsi la settima affermazione stagionale, dapprima inserendosi in una fuga e quindi attaccando nel finale, riuscendo ad arrivare in solitaria sul traguardo. Un successo che oltre a confermare l'ottima forma del velocista veneziano (abbiamo già citato poco prima il quarto posto colto in Emilia) testimonia anche una sorta di evoluzione avuta in questa stagione, che l'ha reso molto più competitivo anche su percorsi in cui erano necessari maggior fondo e resistenza e senza neppure disdegnare l'azione da lontano, come avvenuto anche una decina di giorni fa al Memorial Elia Da Re, da lui vinto.

Come anticipato Simion ha fatto parte di una fuga di otto atleti in cui erano presenti ben tre Zalf (oltre a lui c'erano anche Rossi e Cavasin) oltre al duo General Store costituito da Toffali e Modena e quindi Di Ruscio del GS Garda, Rudi della Palazzago e Filisetti della Monviso-Venezia. Ottimo accordo e margine importante guadagnato sugli inseguitori, finché nel momento in cui il gruppo ha iniziato a rimontare con decisione, Simion è scattato a meno di 5 chilometri dal traguardo, dando fondo alle energie residue e riuscendo a resistere al ritorno del plotone che nel frattempo si era ricompattato, arrivando così in beata solitudine al traguardo. A 10" la volata degli inseguitori ha visto prevalere Jakub Mareczko della Viris Maserati davanti all'altro Zalf Gianluca Milani, a Gianni Bellini e all'atteso Nicolas Marini.

Martedì estremamente soddisfacente anche per il Futura Team di Franco Chioccioli che grazie a Luca Benedetti ha fatto propria la 76esima Coppa Città di San Daniele, disputata a San Daniele del Friuli in provincia di Udine. Affermazione fortemente voluta dal team toscano, che ha operato una netta selezione con Taliani e Mischianti nei vari passaggi sul Muris di Ragogna, dopo che si era esaurita la più importante azione di giornata che aveva visto protagonisti una ventina di atleti (Zalf presente con ben quattro atleti, tra cui Tonelli e Berlato oltre a validi protagonisti quali Dall'Oste della Trevigiani, Locatelli della Petroli Firenze, Collodel della Marchiol e Petilli del Delio Gallina).

A cercare di contrastare l'opera del Futura Team ci ha provato indubbiamente Davide Villella, ancora in buona forma dopo il sesto posto mondiale che ha lasciato un pizzico di rammarico, fino a che i rientri sui primi di Carolo, Benedetti, Garosio, Andreetta, Lampa, Senni e Gazzara hanno costituito il drappello di dieci atleti che si è giocato il successo conclusivo. Villella si presentava sicuramente come il più rapido nell'arrivo che tirava leggermente all'insù ed ha provato a lanciare una volata lunga, che però non gli ha permesso di resistere alla grande progressione di Benedetti, che lo ha superato negli ultimi metri andando a cogliere la vittoria numero 11 in stagione, che ne fa indubbiamente il plurivittorioso al momento. Ennesima piazza d'onore (la nona in stagione) pertanto per Villella mentre la Zalf ha dovuto accontentarsi del terzo gradino del podio con Simone Andreetta, che ha preceduto Manuel Senni e Alessio Taliani. Davvero ottima poi la prova del primo anno Andrea Carolo, portacolori del Cycling Team Friuli, che dopo essere riuscito ad entrare già nella prima fuga di giornata è riuscito a resistere al cospetto di atleti ben più quotati ed è riuscito a terminare la gara in decima posizione.

Tornando a domenica 29 settembre infine il 47esimo Trofeo Raffaele Marcoli disputato a Turbigo, in provincia di Milano, ha regalato una bella occasione di rivincita all'ucraino Marlen Zmorka, che non se l'è fatta sfuggire ottenendo la sesta vittoria stagionale. L'atleta della Palazzago, autore di una prova opaca e quindi tra i grandi delusi della cronometro iridata di Firenze, si è inserito in un tentativo di fuga comprendente nove atleti e con una volata potente è riuscito a conquistare per la terza volta una gara in linea in questa stagione (successi, quindi, equamente divisi con le cronometro). Anche in questo caso troviamo un atleta Zalf a podio, con il giovane Nicola Rossi che si è dovuto accontentare della piazza d'onore. Podio completato dall'emiliano Luca Pacioni della Colpack, che è stato tra i promotori della fuga decisiva e che ha terminato in terza posizione allo sprint, penalizzato anche da un salto di catena (era infatti probabilmente l'atleta più veloce tra i battistrada). Bene anche Lorenzon e il kazako Nikitin mentre gli inseguitori hanno chiuso a poco più di dieci secondi, regolati allo sprint da Mareczko per la decima piazza.

Diversi gli appuntamenti che caratterizzeranno il prossimo fine settimana e l'inizio della successiva, con l'attesa tutta rivolta al Piccolo Giro di Lombardia, che sabato 5 ottobre (partenza ed arrivo a Oggiono, in provincia di Lecco) costituirà l'ideale prologo del Lombardia che vedrà di scena i professionisti l'indomani.