Dilettanti 2013: Coppa della Pace, sorrisi iTaliani - Alessio su Di Luca e Formolo. Howson beffa la Zalf al De Gasperi
- Coppa Giuseppe Romita - GP Città dei Campionissimi 2013
- Coppa della Pace - Trofeo F.lli Anelli 2013
- Pistoia - Fiorano 2013
- Trofeo Alcide De Gasperi 2013
- Futura Team Matricardi [Dilettanti] 2013
- Mastromarco Sensi Dover Benedetti [Dilettanti] 2013
- Viris Maserati [Dilettanti] 2013
- Alberto Bettiol
- Alessandro Dovigo
- Alessio Casini
- Alessio Taliani
- Andrea Garosio
- Andrea Zanetti
- Andrea Zordan
- Andrei Nechita
- Antonio Nibali
- Damien Howson
- Dario Mantelli
- Davide Formolo
- Davide Gomirato
- Davide Villella
- Eugert Zhupa
- Gianfranco Zilioli
- Gianluca Leonardi
- Gianluca Milani
- Graziano Di Luca
- Ivan Balykin
- Luca Chirico
- Mario Sgrinzato
- Massimo Coledan
- Mirko Ulivieri
- Niccolò Bonifazio
- Nicola Ruffoni
- Paolo Locatelli
- Umberto Marengo
- Pianeta giovani
Ben due appuntamenti internazionali hanno caratterizzato l'ultimo week--end di gare dilettantistico, il primo del mese di giugno in cui la mancata disputa del GiroBio (che però, come anticipato pochi giorni fa sulle nostre pagine da Giancarlo Brocci, potrebbe essere recuperato nel finale di stagione) ha finito col creare un buco non indifferente nel calendario. Non mancano tuttavia appuntamenti di qualità ed alcuni dei nostri migliori rappresentanti, come vedremo più avanti, saranno impegnati tra pochi giorni in Canada per la disputa della consueta prova di Coppa delle Nazioni.
Il fine settimana ha riservato indubbiamente soddisfazioni anche ai corridori nostrani, specialmente nella 42esima Coppa della Pace, disputata a Sant'Ermete di Sant'Arcangelo di Romagna, in cui è arrivata la prima vittoria stagionale per Alessio Taliani. Un'affermazione che è anche la prima per il Futura Team Matricardi di Franco Chioccioli e che rilancia l'atleta toscano, per il quale potrebbe esserci un futuro nella Cannondale (ha già partecipato a dei ritiri collegiali e potrebbe disputare qualche gara come stagista nei prossimi mesi), reduce da un avvio di stagione non troppo fortunato. La crescita di condizione delle ultime uscite ha però trovato autorevole conferma nella prova di domenica pomeriggio, in cui al termine di uno sprint serrato è riuscito ad avere ragione di due ostici avversari quali Graziano Di Luca e Davide Formolo.
La corsa, tutt'altro che scontata sugli insidiosi saliscendi romagnoli, ha visto in primis un'interessante azione, negli iniziali giri pianeggianti, di una ventina di atleti, in cui erano già presenti alcuni degli uomini più attesi: basti pensare alla Zalf che aveva in avanscoperta Zordan e Garosio, la Petroli Firenze con Formolo, Sgrinzato e Orlov, la Podenzano con Balykin, Cornelio, Angelini e Marengo, la Futura Team con Barabesi, la Named con Pertica, la Fausto Coppi Gazzera con Tonin. Un'azione che ha subito preso un buon margine nei confronti del gruppo, attestandosi attorno al minuto e mezzo prima dell'inizio del più impegnativo circuito conclusivo, comprendente l'ascesa a San Paolo. Proprio in questo frangente di gara si è avuta una prima dimostrazione dell'ottima condizione espressa da Taliani, che in compagnia di Davide Gomirato è riuscito a riportarsi sulla testa della corsa, dalla quale i meno scalatori iniziavano a perdere contatto.
Man mano che i chilometri al traguardo diminuivano la situazione si è fatta sempre più incerta e avvincente, fino a quando non è andato a costituirsi un drappello di sette battistrada composto dai già citati Taliani, Formolo, Sgrinzato e Balykin ai quali si sono aggiunti il rumeno Nechita, Zilioli e Di Luca. Un gruppetto piuttosto vario come si può notare in cui trovare un accordo per andare tutti assieme al traguardo era tutt'altro che facile e così si sono susseguiti gli scatti. Mentre tutti gli altri erano ormai fuori dai giochi con oltre un minuto di ritardo, i sette hanno proceduto assieme fino all'ultima ascesa di giornata, quando sono stati Formolo (ancora abbastanza brillante dopo aver bissato il successo al Giro delle Pesche Nettarine) e Taliani i più attivi, presto raggiunti anche da un pimpante Graziano Di Luca. Il terzetto ha trovato subito buona armonia ed ha fatto lievitare il vantaggio nei confronti degli inseguitori, ormai distanziati a sufficienza. Si è così giunti all'epilogo allo sprint tra i tre protagonisti e, quando si pensava che fosse proprio l'abruzzese Di Luca il più rapido, sulla destra è uscito di forza Taliani che ha così rimontato e trovato la prima gioia stagionale. Beffa quindi per il portacolori della Monturano, comunque da tenere d'occhio per i prossimi appuntamenti mentre per Formolo un'ulteriore conferma in vista dei prossimi appuntamenti in cui sarà particolarmente atteso (soprattutto al Giro della Valle d'Aosta).
A 1'04" un ottimo Balykin (divenuto molto più resistente rispetto alle scorse stagioni) ha preceduto allo sprint Nechita, Sgrinzato (ancora bene il veneto dopo la vittoria al Trofeo Adolfo Leoni) e Zilioli mentre Davide Villella ha avuto ragione su un altro gruppetto giunto a 2'45", precedendo Umberto Marengo e Andrea Garosio (bella prova per il giovane della Zalf).
Proprio per il team veneto la domenica si è però rivelata amara in quanto nel 59esimo Trofeo Alcide De Gasperi di Trento l'australiano Damien Howson è riuscito a rompere il ghiaccio, precedendo sul traguardo i due zalfini Gianluca Leonardi e Gianluca Milani. Una vittoria che conferma comunque le ottime doti dell'atleta aussie, già a podio al Trofeo Piva in stagione e grande protagonista anche in altre gare internazionali del nostro Paese, in cui spesso aveva peccato troppo in generosità e scelta di tempo (splendida comunque la sua lunga fuga al Gran Premio Liberazione). Azione deciva sviluppatasi quando mancavano circa quaranta chilometri dalla conclusione e la corsa si apprestava a salire per l'ultima volta sulla Rosina, dopo che una fuga del vincitore del Liberazione Ilia Koshevoy, di Tedesco e del giovane austriaco Schultus aveva animato i chilometri precedenti.
Lungo la salita si è quindi formato un drappello di sei attaccanti, costituito da Howson, Chirico, Leonardi, Milani, Sedaboni e Rocchi e sul quale aveva tentato di riportarsi, senza successo, anche Matteo Busato. Il vantaggio del gruppo di testa ha preso subito consistenza e così sono stati proprio questi sei a giungere agli ultimi chilometri per giocarsi la vittoria. Indubbiamente la superiorità numerica della Zalf sembrava costituire un fattore determinante ed è stato Gianluca Leonardi, già vincitore di tre gare in stagione tra cui la Bolghera conquistata proprio a Trento, a tentare la carta dell'anticipo, essendo il meno veloce dei due allo sprint. Una mossa ben congeniata ma intuita prontamente da Howson che è uscito al suo inseguimento, per poi riagguantarlo negli ultimi 200 metri e batterlo nella volata a due.
Amara anche la terza posizione di Gianluca Milani che continua nel suo buonissimo periodo di forma ma è costretto ancora una volta ad accontentarsi di un piazzamento, precedendo Chirico, un redivivo Paolo Locatelli e il tedesco Schweizer. Massimo Coledan, Ruffoni, Dovigo e l'altro australiano Linfield hanno poi completato la top-10 di giornata.
Il week-end ha dato importanti indicazioni anche in chiave azzurra, grazie ai successi di Niccolò Bonifazio e Alberto Bettiol che dal 7 al 9 giugno prossimi saranno impegnati nella trasferta canadese di Coppa delle Nazioni a Ville de Saguenay, per la quale il Commissario Tecnico Marino Amadori ha convocato anche Andrea Zordan e Federico Zurlo della Zalf, Davide Villella della Colpack e Ignazio Moser della BMC Development Team: il talentuoso velocista della Viris Maserati ha infatti ottenuto la sua quinta vittoria stagionale nel pomeriggio di sabato 1° giugno, imponendosi nella 51esima Coppa Romita di Novi Ligure al termine di una corsa particolarmente emozionante. Dopo una fuga di una decina di atleti, è stato infatti Davide Orrico ad operare una decisa stoccata a meno di dieci chilometri dalla conclusione per quella che sembrava l'azione decisiva ma il generoso portacolori della Colpack è stato riassorbito proprio nelle ultime centinaia di metri dal ritorno del gruppo, con Bonifazio (che ha anche rischiato la caduta) che è andato ad imporsi davanti ad un Davide Gomirato sempre più costante e ad un Nicola Ruffoni questa volta costretto ad accontentarsi dell'ultimo gradino del podio.
Il toscano della Mastromarco ha invece raggiunto quota 3 successi, aggiudicandosi la 16esima edizione della Pistoia-Fiorano, la classica gara che si snoda sull'appennino tosco-emiliano. Bettiol è scattato nel circuito finale in compagnia dell'albanese Eugert Zhupa e di Alessio Casini (quest'ultimo sempre in evidenza nelle recenti gare) ed ha fatto valere il suo spunto veloce sul traguardo. Per la Mastromarco un'ottima prova di squadra suggellata anche dal quarto posto di Mirko Ulivieri e dal sesto di Antonio Nibali (ancora una bella prestazione dopo il podio al Giro delle Pesche Nettarine), entrambi giunti a 25" dai primi tre in un terzetto comprendente anche Dario Mantelli mentre Andrea Zanetti ha conquistato la settima piazza in volata a 45".
Detto della prova di Coppa delle Nazioni che vedrà impegnati alcuni dei nostri migliori Under 23, nel prossimo week-end italiano non saranno previste gare internazionali né nazionali; tuttavia, per ovviare alla mancanza di corse, un'interessante fine settimana ciclistico sarà quello che proporrà il Piemonte con la prima edizione della Roero Cup, articolata in tre prove: venerdì 7 giugno si disputerà una cronometro a squadre, sabato 8 una prova favorevole alle ruote veloci e domenica 9 una gara adatta agli scalatori. Ce ne sarà per tutti gusti insomma ed in tempi come questi è già qualcosa.