Dilettanti 2013: Chirico devoto a San Giuseppe - Il lombardo s'impone a Montecassiano. A Ruffoni la Popolarissima

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Il 53esimo Gran Premio di San Giuseppe, prestigioso appuntamento del mese di marzo sulle strade marchigiane, ha dato finalmente il via agli appuntamenti internazionali del panorama dilettantistico italiano (il perché si sia giunti a metà marzo per trovare traccia di una corsa 1.2 in calendario l'avevamo già spiegato nelle scorse settimane, quando si erano verificate alcune defezioni o cambi di classe eccellenti). La gara di Montecassiano non ha comunque tradito le attese e ci ha fornito subito un nome da appuntare immediatamente sui taccuini: quello di Luca Chirico, varesino non ancora 21enne giunto alla terza stagione con la maglia della Trevigiani Dynamon Bottoli.

Potrebbe infatti essere giunto davvero il momento dell'esplosione per questo atleta giunto al dilettantismo con ottime credenziali (nel 2010, suo ultimo anno tra gli Juniores, conquistò quattro vittorie tra cui la classifica finale della 3Tre Bresciana e il Gp dell'Arno, altra corsa internazionale) e capace già di rompere il ghiaccio nel finale della scorsa stagione con il successo al Trofeo Rusconi.

Chirico è stato autore di una volata magistrale sull'arrivo in leggera salita di Montecassiano, prevalendo al termine di una corsa movimentata, dove era stata soprattutto la Zalf (con le azioni di Berlato e di Basso, inseritisi in un paio di tentativi di fuga assai interessanti, vista la presenza del professionista ungherese Cador, del bielorusso Bazhkou e dell'ucraino Zmorka, oltre che del russo Shalunov e dell'olandese Gmelich) a cercare di movimentare la gara prima di assecondare l'eventuale spunto veloce di Zordan nel finale.

Proprio l'azione del "tulipano" Gmelich, atleta in forza al team francese AVC Aix en Provence ha dato il là all'azione decisiva di otto corridori, capaci di guadagnare un buon margine sul gruppo e presentarsi quindi sul traguardo per giocarsi la gara. Come già accennato lo spunto di Chirico, già sesto al Balestra nel precedente week end, si è rivelato irresistibile sia per l'esperto Paolo Colonna, atleta della Colpack che pure è dotato di un ottimo spunto veloce e giunto in seconda posizione, sia per Luca Benedetti, che proprio nella precedente settimana era riuscito a conquistare il successo a Greve in Chianti e che questa volta ha dovuto accontentarsi della terza posizione.

La Colpack ha conquistato anche la quinta piazza con il sempre generoso Orrico mentre la Zalf, che ha sfiorato il podio con Tonelli, giunto in quarta posizione, ha visto Zordan vincere la volata (davanti a Villella) del gruppo inseguitore, giunto con un ritardo di 50" e che fruttava al massimo la decima posizione. Il successo di Chirico dà indubbiamente grande morale anche alla Trevigiani, partita un po' in sordina ma capace di giungere al successo già la scorsa settimana con l'argentino Curuchet.

Se le strade marchigiane hanno sorriso al team di Mirko Rossato, su quelle di casa si è consumata la perfetta rivincita del Team Colpack che con Nicola Ruffoni ha fatto sua la 98esima Popolarissima a Treviso. Il velocista bresciano si è confermato una garanzia per questo tipo di appuntamenti e dopo aver palesato un'eccellente condizione nel tratto di salita ha potuto beneficiare dello splendido lavoro del proprio team, esattamente come già era accaduto a Melzo, teatro del suo primo centro stagionale. Ovviamente le grandi deluse di questa edizione sono state proprio le formazioni trevigiane, con la già citata Trevigiani che è riuscita a piazzare al terzo posto Stefano Perego (mentre l'atteso Gasparrini ha chiuso settimo) ma soprattutto la Zalf, vicinissima al colpo grosso nuovamente con Federico Zurlo.

Il primo anno vicentino si sta confermando senza ombra di dubbio il miglior classe 1994 visto in queste prime settimane e la sua piazza d'onore in una delle gare più attese dagli sprint è sicuramente di gran valore, anche se nel team di Rui e Faresin non può non prevalere una punta di rammarico in considerazione anche della quarta piazza colta da Paolo Simion. Niente da fare anche per la Marchiol, con Chinello e Collodel giunti in ottava e nona posizione mentre va annotata anche la sesta posizione di Davide Martinelli del Team Food Italia, al primo piazzamento stagionale.

Per un bresciano che si piazza, un altro che finalmente esulta: parliamo di Nicola Gaffurini, atleta del Team Delio Gallina, che con un deciso allungo nell'ultimo chilometro ha conquistato il 2° Memorial Lorenzo Mola-Trofeo Massolini, disputato proprio in provincia di Brescia tra Botticino e Prevalle. Una vittoria fortemente voluta dal 23enne del team di Turchetti, deciso ad onorare al meglio la memoria dell'amico ed ex compagno di squadra scomparso due anni fa, tanto che neppure la sfortuna (palesatasi sotto forma di foratura a circa 20 chilometri dal traguardo, quando era solo al comando) è riuscita a mettergli i bastoni tra le ruote. 

Quando ormai l'epilogo allo sprint sembrava certo e il Delio Gallina si preparava a lanciare al meglio Marco Gaggia, vincitore a Corridonia nel precedente week end, Gaffurini ha attuato la sua stoccata, riuscendo a resistere al ritorno del gruppo, trovando così la prima vittoria stagionale dopo averla sfiorata all'esordio alla San Geo. Il terzo posto allo sprint di Gaggia ha completato la festa del team mentre deve ancora rinviare il suo appuntamento con la vittoria Niccolò Bonifazio, che ha vinto nettamente la volata del gruppo ma è stato costretto ad accontentarsi della piazza d'onore. Anche in questa gara buoni segnali per la Colpack, che piazza i due primi anno Consonni e Troia rispettivamente in quinta e nona posizione ed il secondo anno Pacioni in settima.

In Toscana invece ancora grande protagonista la Mastromarco, che ottiene la seconda vittoria stagionale nel 51esimo Gran Premio La Torre, disputato nell'omonima frazione di Fucecchio, grazie a Stefano Verona, uno dei nuovi acquisti del team per questa stagione. Il corridore di Forte dei Marmi, classe 1993, protagonista già di buone prestazioni nell'annata d'esordio con la maglia del dissolto Team Idea Shoes, ha saputo operare l'allungo vincente nel momento topico di una gara confermatasi assai ostica (solamente 13 atleti sono riusciti a concluderla) ed è così giunto a braccia alzate sul traguardo.

A 38" Alberto Bettiol ha completato il trionfo del team pistoiese, andando a conquistare la piazza d'onore che va ad affiancarsi alla vittoria nella Firenze-Empoli e al terzo posto nel Trofeo Balestra, a confermare un ottimo momento di forma. Bettiol si è aggiudicato la volata ristretta dei primi inseguitori, precedendo Leonardo Moggio della Petroli Firenze (primo podio tra i dilettanti per lui) e Mirko Tedeschi, atleta che invece è passato in questa stagione dal team di Tortoli alla Malmantile. A 1'30" il resto dei superstiti con Casali della Vibert a conquistare la sesta piazza (un altro atleta della Malmantile, ovvero Luca Cingi, era giunto in quinta posizione a 54"), con ben tre atleti del Brogio (Ricci, Rocchi e Brogi) in top ten.

Nel prossimo week end saranno sei le corse in programma tra i dilettanti e su tutte spiccheranno la Piccola Sanremo, in programma a Sovizzo nel vicentino, ed il Trofeo Antonietto Rancilio, che avrà luogo invece a Villastanza di Parabiago nel milanese, senza dimenticare neppure il tradizionale appuntamento con La Bolghera di Trento.