Tour de l'Avenir 2011: Hepburn comanda, doppietta aussie - Al secondo posto Dennis. Male gli azzurri
- Tour de l'Avenir 2011
- Mastromarco - Chianti Sensi - Benedetti [Dilettanti] 2011
- Trevigiani Dynamon Bottoli [Dilettanti] 2011
- Christian Delle Stelle
- David Boily
- Filippo Fortin
- Giorgio Cecchinel
- Hugo Houle
- Jakub Novak [CZE]
- Luke Rowe
- Massimo Coledan
- Matteo Mammini
- Mattia Cattaneo
- Michael Hepburn
- Rohan Dennis
- Tom Dumoulin
- Tsgabu Gebremaryam Grmay
- Pianeta giovani
Si apre nel segno dell'Australia il Tour de l'Avenir del 2011 con la prevedibile vittoria di Michael Hepburn grande favorito della partenza: il ragazzo di Brisbane, classe 1991, ha volato lungo i 6.6 km del prologo di Yutz in 7'13" con una media elevatissima di quasi 55 km/h. Hepburn da due anni è Campione del Mondo in carica dell'Inseguimento a Squadre, ma può vantare una quantità notevole di titoli nazionali nelle varie specialità della pista oltre che ottimi risultati su strada come la vittoria della seconda tappa del Giro di Norvegia e della cronosquadre del Giro di Turingia, nonché il secondo posto nel Gran Premio della Liberazione dove è stato autore di una lunghissima azione fin dalle prime fasi di corsa.
La festa australiana prosegue però con il secondo posto di Rohan Dennis distanziato solo di 4" e anche lui proveniente dalla stessa scuola di Hepburn, cioè dalla pista, disciplina nella quale ha vinto anche la tappa di Manchester della Coppa del Mondo nell'Inseguimento Individuale e per la quale può vantare il terzo tempo assoluto della storia dell'Inseguimento sui 4 km, realizzato nella stessa gara in cui Jack Bobridge ha fatto segnare il nuovo Record del Mondo: per Dennis un risultato importante che lo rilancia dopo un inizio di anno sfortunato con il fallimento del progetto Pegasus che l'aveva lasciato appiedato prima che approdasse alla Rabobank Continental.
E dalla Rabobank Continental viene anche il terzo classificato, Tom Dumoulin, olandese, che continua a dimostrare le sue ottime doti nelle prove a cronometro che già aveva fatto vedere lo scorso anno con la vittoria nella crono del GiroBio 2010 e il 7° posto al Campionato del Mondo di specialità Under23; per lui i secondi di distacco da Hepburn sono stati 18.
Bella sorpresa invece il quarto posto di Jakub Novak della Repubblica Ceca (che nelle gare di casa indossa la casacca della Trevigiani) che ferma il cronometro a 7'35", 22 secondi in più dell'australiano, ma sempre una grande prestazione per il vincitore della prova contro il tempo del GiroBio di quest'anno: quindi possiamo concludere che la crono del GiroBio porta alla ribalta da due stagioni eccellenti cronoman.
Ne piazza due nella top ten anche il Canada con Hugo Houle e David Boily rispettivamente quinto e nono, un risultato di tutto rispetto, mentre delude decisamente la Gran Bretagna il cui primo atleta, Luke Rowe, è solamente 11esimo con 29" di ritardo accumulati in solo 6.6 km.
Il risultato più bello e inatteso arriva invece dall'Africa, dall'Etiopia, con il 14esimo tempo di Tsgabu Gebremaryam Grmay che già ad Aprile aveva stupito tutti quanti piazzandosi al 5° posto finale della classifica del Toscana Terra di Ciclismo della Coppa delle Nazioni, con un 3° posto nella tappa Lucca-Montecatini.
Ma se quello di Grmay è il risultato più bello, quello più deludente arriva dalla Nazionale Italiana: basterebbe segnalare il 53esimo tempo di Massimo Coledan per capire come è andata: è infatti lui il primo atleta italiano in classifica generale seguito immediatamente dopo da Mattia Cattaneo. Addirittura 84esimo con 1 minuto di ritardo il Campionte Italiano di specialità Matteo Mammini: insieme alla Svizzera siamo ultimi nella Classifica a Squadre. Se l'Italia era partita per fare punti la sua strada si fa subito in salita.
Domani la carovana del Tour de l'Avenir si sposterà da Yutz per giungere a Lunéville dopo 160,5 km con una tappa disegnata per le ruote veloci del gruppo con solamente 3 GPM di quarta categoria che difficilmente impediranno al gruppo di presentarsi compatto alle porte di Lunéville.