Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Giro della Valle d'Aosta 2011: Aru cronoscala la classifica - Fabio vince l'ultima tappa, crolla Novikov

Versione stampabile

Fabio Aru scalza Novikov dalla vetta della classifica proprio nell'ultimo giorno - Foto Uff. stampa della corsa © ScanferlaAd Aprile erano rimaste impresse a tutti le lacrime di Fabio Aru dopo aver perso, per somma di piazzamenti, il Toscana - Terra di Ciclismo valido per la Coppa delle Nazioni: da allora lo scalatore sardo di Olivano Locatelli si è tolto molte soddisfazioni, le più importanti la Bassano-Montegrappa e il Giro delle Valli Cuneesi. Queste vittorie non sono bastate al fenomeno della Palazzago classe 1990 e oggi, nella cronoscalata di Champdepraz ha fatto suo anche il 48esimo Giro Ciclistico della Valle d'Aosta vincendo anche la tappa in maniera spettacolare.

La cronoscalata di Champdepraz, sesta ed ultima tappa del Giro della Val d'Aosta, si è snodata su una salita di 9,2 km con una pendenza media superiore al 9% (e punte fino all'11%), una salita regolare perfetta per questo tipo di esercizio. Il primo corridore, Pasquale Angelicola, ha preso il via alle 9 e 30 mentre il leader della generale, Nikita Novikov, è sceso dalla pedana di partenza intorno alle 11 e 15.

Il primo tempo importante e di riferimento per la tappa è stato quello fatto segnare dal russo Ilnur Zakarin capace di percorrere i 9,2 km con un tempo di 30'10", un tempo che poteva già far pensare alla vittoria (prima dell'arrivo di Zakarin il miglior tempo era dell'italiano Mattia Barabesi della Hopplà con 33'25", il russo apre un abisso tra lui e gli avversari).

Nonostante il passaggio di molti atleti messi meglio in classifica saranno alla fine solo in 3 a superare il russo Zakarin e il primo a farlo è Kenny Elissonde, che mezz'ora dopo Zakarin, abbatte il muro dei 30 minuti giungendo al traguardo con il tempo di 29'12": Elissonde è senza dubbio la grande delusione di questo Giro di Val d'Aosta, non tutto dipeso da lui visto i problemi di salute dei primi giorni, ma ha saputo comunque dimostrare, alla fine, di valere la vittoria o quanto meno il podio.

L'altro atleta a superare Zakarin è stato l'americano Joseph Dombrowski vincitore della tappa di ieri e leader della classifica Under21 e a Punti: per il giovanissimo Dombrowski, che milita nelle fila del team Trek Livestrong da cui provengono anche Taylor Phinney, Alex Dowsett e Jesse Sergent (che di recente si sono messi in mostra in diverse corse tra i professionisti), il tempo è stato di 29'22", solamente 10 secondi peggio di Elissonde e consegna agli Stati Uniti un nuovo talento per le salite da aggiungere a Ian Boswell probabilmente in attesa di mettersi in mostra al Tour de l'Avenir che è alle porte (dal 4 all'11 Settembre).

Ma l'ultimo e più importante atleta a superare Zakarin è stato Fabio Aru che autore di una scalata memorabile conquista sul traguardo la tappa e il Giro stesso facendo l'importante doppietta con il Giro delle Valli Cuneesi: per Fabio Aru il tempo è stato di 28'48" ed è stato l'unico a scendere sotto i 29 minuti. Le lacrime toscane sono ormai solo un brutto ricordo.

Chi invece è costretto a piangere è il russo Nikita Novikov che per il secondo anno consecutivo è costretto a maledire la salita di Champdepraz, infatti già lo scorso anno qui perse le insegne di leader a favore del connazionale Ignatenko: nella crono giunge solamente 15esimo e cede la maglia ad Aru, ma anche il secondo posto a Dombrowski finendo sul terzo gradino del podio; una vera disfatta. Rimane la sua grande impresa nella seconda tappa, ma dovrà imparare a gestire meglio le sue forze nell'arco di più giorni.

Oltre allo strepitoso risultato di Fabio Aru va aggiunto il quinto posto finale di Mattia Cattaneo che conferma il suo anno di grazia nelle corse a tappe dopo due stagioni decisamente sfortunate: per l'Italia, dopo aver sofferto 5 tappe in attesa della vittoria, non poteva esserci niente di meglio che vincere l'ultima e, con essa, il Giro.

Laura Grazioli

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano