Trofeo Zanchi 2011: Se c'è battaglia c'è Battaglin - Terza stagionale di Enrico, battuto Puccio
- Trofeo Mario Zanchi 2011
- Team Hopplà - Truck Italia - Mavo Infissi - Valdarno Project [Dilettanti] 2011
- Zalf Désirée Fior [Dilettanti] 2011
- Alfio Locatelli
- Andrea Fedi
- Daniele Aldegheri
- Davide Censori
- Enrico Battaglin
- Eugenio Alafaci
- Fabio Aru
- Gabriele Pizzaballa
- Giorgio Cecchinel
- Kristian Sbaragli
- Marcin Mrozek
- Mattia Barabesi
- Salvatore Puccio
- Sonny Colbrelli
- Stefano Agostini
- Thomas Fiumana
- Pianeta giovani
Smaltita la delusione per il doppio successo sfiorato nel week end, la Zalf Désirée Fior ci ha messo appena due giorni per ritrovare il sorriso aggiudicandosi il 35esimo Trofeo Mario Zanchi, secondo appuntamento infrasettimanale della stagione con partenza e arrivo a Castiglion Fibocchi, in provincia di Arezzo. Artefice della vittoria ancora una volta un Enrico Battaglin che palesa una condizione davvero invidiabile, che gli ha così portato in dote il terzo successo stagionale ed ha permesso al team veneto di ripetersi dopo la vittoria di Pasqualon della scorsa stagione. Ironia della sorte a doversi accontentare della piazza d'onore è stato nuovamente il bravo Salvatore Puccio che, nonostante anche in questa occasione non sia riuscito a bissare la vittoria ottenuta al Giro delle Colline Chiantigiane, proprio come Battaglin si è fin qui mostrato sempre presente in quasi tutte le occasioni, tanto è vero che finora sono stati ben sei i piazzamenti nelle prime dieci posizioni fin qui ottenuti. Indicazioni importanti quindi anche in chiave azzurra, dato che tra non molto verranno sciolti i dubbi sui partecipanti al Giro di Toscana, valido per la Coppa delle Nazioni.
Una gara, quella di quest'anno, che ha avuto un ostico protagonista nel forte vento che ha fatto penare non poco i partecipanti ed ha così contribuito ad indurire ulteriormente il finale, dove è stata praticamente scongiurata la soluzione in volata tra un gruppo di atleti discretamente numeroso. Dopo le prime schermaglie il primo grande protagonista del giorno è stato il sardo Fabio Aru, uscito allo scoperto dopo circa quaranta chilometri ed averne percorsi quasi ottanta in solitudine, con un vantaggio massimo prossimo ai due minuti, che ha obbligato naturalmente il plotone a non lasciare ulteriore margine. Troppo difficile però andare all'arrivo combattendo con i dispetti del dio Eolo e così il gruppo è tornato compatto nella seconda metà di gara. In questo frangente si è arrivati al secondo momento clou: davanti si è formato un drappello di una ventina di atleti, comprendente molti nomi buoni (le tre punte della Zalf Colbrelli-Battaglin-Agostini, quindi Puccio e Mammini giusto per intenderci) che ha subito conquistato un buon vantaggio. L'accordo non è stato però sempre ottimale, cosicchè in parecchi hanno tentato l'avventura senza avere però molta fortuna.
A 15 chilometri dall'arrivo però è uscito di gran carriera Gabriele Pizzaballa (Palazzago molto combattiva quindi), che ha così tentato il colpo solitario. Un'azione che senza un'immediata reazione avrebbe potuto avere buon fine (e difatti, come vedremo, poco ci è mancato), cosicchè Battaglin e Cecchinel, entrambi già protagonisti nel Piva di domenica scorsa, hanno rotto gli indugi e sono usciti al suo inseguimento, prima che suonasse la campana che annunciava l'ultima tornata. Decisamente sveglio è stato però anche Puccio che, ai -9 dalla conclusione, è a sua volta uscito ad inseguire i fuggitivi, riportandosi su Cecchinel e Battaglin ai -5. Davanti Pizzaballa ha continuato a spingere con convinzione ma l'erta finale non ha certamente aiutato l'atleta lombardo: nonostante infatti una generosa resistenza Battaglin e Puccio (mentre Cecchinel nel frattempo perdeva contatto) sono riusciti a riportarsi su di lui proprio quando stava cominciando ad assaporare il gusto della vittoria. Niente da fare quindi e volata a due, dove il veneto della Zalf ha fatto nuovamente valere il suo spunto veloce per realizzare il tris stagionale. Amarezza quindi per Puccio e Pizzaballa, che sono andati ad occupare i rimanenti gradini del podio mentre il generoso Cecchinel ha concluso staccato di 18". A testimonianza della durezza della gara gli altri atleti sono giunti via via scaglionati sul traguardo: Colbrelli ha tagliato il traguardo in quinta posizione a 28", seguito da Alfio Locatelli a 31", Daniele Aldegheri a 38" e quindi, con distacchi dal minuto in su, da Stefano Agostini, Mrozek e Censori che hanno completato la top-ten.
Il prossimo week end sarà aperto sabato 9 aprile dal Giro delle Fiandre Espoirs, che segnerà l'avvio della Coppa delle Nazioni 2011, challenge che vedrà finalmente il ritorno di atleti italiani alla partenza e che, come dimostrano anche le prime convocazioni, vedrà la partecipazione di squadre di club nostrane ai quali si aggiungeranno altri atleti di altri team per formare così una rappresentativa azzurra. Per il primo appuntamento sarà l'Hopplà a farla da padrone, schierando al via Puccio, Barabesi, Andrea Fedi, Sbaragli e Fiumana, ai quali si aggiungerà Eugenio Alafaci della Lucchini.
Sempre nella giornata di sabato a Collecchio nel parmense andrà in scena il Trofeo Edil C, nuovo importante appuntamento internazionale.