GP Comune di Pretola 2011: Parrinello-Puccio, festival Hopplà - Grande prova dei ragazzi di Forconi

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L'aver concluso il primo week end di gare sulle strade toscane a bocca asciutta (mitigato almeno dal successo di Fiumana a Civitanova Marche) deve aver dato stimoli ancora maggiori al Team Hopplà, deciso a riscattarsi possibilmente in grande stile. Soprattutto non era andato giù l'esito della Firenze-Empoli con 3 atleti del team di Forconi nei primi 10 e Parrinello a salire sul gradino più basso nel podio. 

Proprio da Parrinello è giunta così la riscossa che, unita alla piazza d'onore dell'enfant du pays Salvatore Puccio, ha sancito una trionfale conclusione del Gran Premio di Pretola per le divise color giallo fluo-nere. Una vittoria fortemente voluta e dimostrata anche da una certa vivacità e sagacia tattica, come dimostrano anche gli inserimenti in fuga di Walczak, Fedi e Barabesi nei momenti topici della gara.

La prima parte del classico appuntamento toscano, giunto alla sessantesima edizione, è stata monopolizzata da Timothy Kennaugh, fratello minore del più famoso Peter e di cui sogna magari di ripercorrere il cammino, il quale nei primi cinquanta chilometri si è prodotto in un tentativo solitario che gli ha fruttato un vantaggio massimo di circa due minuti sul plotone. Dalle retrovie è poi rinvenuto Di Corrado mentre nel corso della quarta ascesa a Pretola sono divenuti ben sei i battistrada a guidare la gara: al duo italo-britannico si sono infatti aggiunti Camilli, Krivosheev e la coppia Hopplà formata da Parrinello (attardato in precedenza da una foratura) e da Colin Walczak. La superiorità numerica di questi ultimi è diventata così un fattore determinante per la buona riuscita dell'avventura e col passare dei chilometri il vantaggio sul gruppo è andato in crescendo, fino a superare di gran lunga il minuto. Dal plotone si è registrato così qualche tentativo di inseguimento, specialmente col terzetto composto da Centra, Kulas e Alessandro Bani.

Le continue ascese a Pretola hanno quindi scremato il drappello di testa, da cui hanno perso contatto gli esausti Kennaugh (per la fuga) e Walczak (che nel frattempo si era prodigato al servizio di Parrinello) fino a che non si è giunti ad un ultimo giro emozionante: dietro in 8 ad inseguire (con ben 3 Hopplà - Fedi Barabesi e lo stesso Walczak - a controllare la situazione e 2 Palazzago, ovvero Alfio Locatelli e Pizzaballa) mentre davanti Parrinello e Di Corrado hanno rotto gli indugi staccando Camilli e Krivosheev. Un tantem che è proseguito di comune accordo fino ai -2 dal traguardo, quando Parrinello ha lasciato sul posto Di Corrado e si è così involato verso il traguardo, prima che a rendere ulteriormente pepato il finale non sopraggiungesse da dietro Salvatore Puccio, che nel frattempo era evaso dal gruppo inseguitore per riportarsi sul compagno di squadra. A quel punto molti potevano immaginare una conclusione da profeta in patria per Puccio ma Parrinello ha dato fondo alle ultime energie per andare a prendersi il meritatissimo primo successo stagionale, mentre il suo compagno di squadra Sbaragli (altro favorito di giornata in un'Hopplà con tantissime carte da giocare) si prodigava per chiudere su vari tentativi portati dagli avversari. A 10" il coriaceo Serebryakov della Sammarinese ha regolato il gruppo allo sprint, precedendo il britannico Whorrall (anch'egli portacolori della Mg Kvis Norda come Kennaugh), quindi Lasca, Cecchinel, Alfio Locatelli, Zanetti, Censori e Rosini.

Gara tirata ed incerta fino alla fine e si può star certi che nel Giro delle Colline Chiantigiane di domenica 13, prossimo appuntamento sulle strade toscane saranno ancora in tanti a dar battaglia e a dar del filo da torcere agli Hopplà, reduci da una domenica piena di sorrisi.