Trofeo Rancilio 2011: Rossi, sprint sulle orme di Guardini - Casati: Christian non fa rimpiangere Andrea
L'anno scorso, con la vittoria al Trofeo Rancilio di Parabiago, la quarta su quattro volate, Andrea Guardini dimostrò di essere nella stagione di grazia: oggi Andrea Guardini è nei professionisti e ha già collezionato sei vittorie in volata. Sembra quasi un passaggio di consegne designato se il vincitore dell'edizione 2011 è Cristian Rossi della Casati Named che l'anno scorso era il suo apripista: il giovane portacolori della Casati Named, classe 1991, si è infatti imposto con una bellissima volata davanti al velocista della Mantovani Andrea Menapace e al compagno di squadra Marco Zanotti ieri secondo alla Coppa San Geo.
Il Trofeo Rancilio, gara per velocisti di 170 km, ha preso il via alle 11 del mattino con un tempo che non prometteva niente di buono, infatti dopo pochi km è cominciato a piovere ed è continuato per tutta la durata della corsa: nella prima metà di gara si sono susseguiti una serie di attacchi che però non avevano portato ad alcun risultato. Il gruppo rimane sempre allungatissimo e, viaggiando ad altissima velocità, rende difficili gli attacchi, ma quando mancano circa 80 km al traguardo riesce a formarsi un drappello di 4 attaccanti formato da Federico Vilella (Pool Cantù), Vincenzo Bernardelli (Lucchini) Matteo Loda (Zema) e Nicola Gaffurini (Delio Gallina): dopo meno di 30 km, grazie ad un'azione solitaria anche Alessandro Petitti (Brunero) si unisce al gruppetto di testa anche se il plotone tiene sempre a distanza di sicurezza gli attaccanti non concedendo mai più di un minuto di vantaggio.
Questa gara, per il suo percorso, non si addice certo agli attaccanti, se poi a questo si aggiunge la sfortuna si fa la fine di Matteo Loda, vittima di un incidente meccanico e così riassorbito dal gruppo, mentre sui quattro rimasti davanti si aggiungeva Mikhail Zaffaina della Lucchini (per qualche chilometri questa squadra ha avuto due uomini al comando).
Ad una tornata dal termine, proprio sotto il traguardo, il gruppo si è riportato sugli attaccanti ed ha proseguito a ranghi compatti per gli ultimi 13 km del percorso fino alla volata finale vinta in maniera esemplare da Cristian Rossi. Per tutti gli altri velocisti ci sarà il tempo di rifarsi visto che già settimana prossima si correrà il Giro delle 3 Province e chissà che lì non si possa trovare l'erede di Elia Viviani.