Giro delle Pesche Nettarine 2010: Zalf fa festa con Pasqualon - Lombardi sempre leader
Sono cominciate le salite al Giro delle Pesche Nettarine e lo spettacolo non è mancato nella penultima tappa che ha visto trionfare Andrea Pasqualon della Zalf Désirée Fior in una volata a tre con Gianluca Leonardi della Marchiol e Jakub Novak della Dalfiume.
La frazione odierna, da Cotignola a Imola, misurava 155 km con ben 4 GPM con l'ultima salita dei Tre Monti a soli 5 km dal traguardo.
La prima azione parte subito dopo il via composta da 11 atleti: questi raggiungono un vantaggio massimo di 2'33" intorno al 50esimo km. I membri della fuga sono Sebastiano Dal Cappello e Thomas Casarotto (Generai), Nicola Ruffoni (Gavardo), Franco Pizzingrilli (Palazzago), Mirko Puccioni ed Emanuel Roberti(Mastromarco), Nicholas Favalli (Mantovani), Nicola Testi e Vanier Ravaioli (Hopplà), Marco Amicabile (Delio Gallina) e Marco Coledan (Trevigiani). Il meglio piazzato in classifica generale, Mirko Puccioni, ha 49" di ritardo dal leader Omar Lombardi, ma la fuga non ha molte speranze con ancora tutte le salite da fare.
Reagisce, infatti, il gruppo sulla Cima Bordona (primo GPM della giornata) e dopo 83 km, in discesa dalla Bordona il gruppo ritorna compatto. I primi tre a passare sul GMP sono stati Jonathan Monsalve (Mastromarco), già leader della rispettiva classifica degli scalatori, poi Matteo Ciavatta (Monturano) quindi il russo Rustam Gaynutdinov.
Al termine della discesa il gruppo si ritrova spezzato in due tronconi, il primo davanti formato da circa 70 uomini con 50" di vantaggio. Dopo una decina di km il gruppo si ricompatta completamente ed entra nel circuito dei Tre Monti sotto una pioggia battente e con un andatura molto alta.
Durante il primo giro (dei tre da effettuare) del Circuito dei Tre Monti si avvantaggia Antonio Santoro (Mastromarco), questo gli permette di passare per primo sul GPM seguito dal compagno di squadra Monsalve (sempre più leader degli scalatori) e da Francesco Bongiorno (Team Futura).
Quando mancano 25 km al traguardo Antonio Santoro viene raggiunto e il gruppo riparte compatto la seconda salita del circuito: il primo ad attaccare è Edoardo Zardini (Mantovani) che riesce a scollinare con 17" davanti a Rafal Majka (Firenze Petroli) e Giorgio Cecchinel (Zalf).
In discesa dal secondo passaggio Gianluca Leonardi (Marchiol) rientra su Zardini e iniziano insieme la salita: dietro di loro si ritrova il velocista Sonny Colbrelli, maglia gialla dei punti, distanziato di soli 15" dal duo di testa a loro volta con 25" sul resto del gruppo. Quando inizia l'ultima salita Leonardi si stacca e a 10 km all'arrivo Zardini viene raggiunto da Julian Arredondo (S.C.A.P.) e da Yonnata Monsalve, questi continuano l'azione e Zardini si ritrova a dover inseguire da solo.
Sull'ultimo GPM transita per primo ancora Monsalve davanti Arredondo e a pochi secondi Zardini. All'inseguimento dei tre davanti si forma un gruppo di 8 corridori: Andrea Pasqualon e Sonny Colbrelli (Zalf), Francesco Bongiorno (Futura), Antonio Santoro (Mastromarco), Rafal Majka (Firenze Petroli), Fabio Virgili e Matteo Ciavatta (Monturano) e Stefano Locatelli (Bergamasca).
Quando mancano 5 km al traguardo vengono raggiunti i 3 davanti e gli 8 inseguitori da altri rimasti indietro: si forma, così,un gruppo di 20 corridori con dentro anche il capoclassifica Omar Lombardi. Il resto del gruppo si trova distanziato di 20".
A 1 km dall'arrivo attaccano Andrea Pasqualon e Gianluca Leonardi, un'azione molto incisiva che lascia sul posto il resto del gruppetto, solo Jakub Novak cerca di raggiungere gli altri due. I 3 si ricompattano a pochi metri dal traguardo e nella volata è Andrea Pasqualon ad avere la meglio su Gianluca Leonardi e Jakub Novak.
Si tratta della quinta vittoria stagionale per Andrea Pasqualon, ma sicuramente una delle più importanti insieme al Trofeo Col San Martino; per la Zalf è invece la seconda consecutiva al Giro delle Pesche Nettarine dopo la volata di ieri di Colbrelli che oggi è arrivato quarto regolando il gruppo inseguitore. Omar Lombardi mantiene la maglia di leader con ancora una sola tappa da affrontare.
La tappa di domani da Mordano a Faenza con 5 GPM deciderà definitivamente il vincitore che succederà al ragusano Damiano Caruso.