Zanasca sorprende nel Trofeo Bettoni - A Garbelli la semitappa del mattino

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Giovedì 2 giugno lungo le strade bergamasche si è disputata la "27a Medaglia d'oro Bettoni & C. - AGIP", corsa ciclistica di prestigio per under 23 ed élite organizzata dall'Unione Ciclistica Bergamasca 1902 Las dei patron Bettoni e Marabini, vicini ed affezionati da lunghissimo tempo al mondo delle due ruote.
La competizione è stata divisa in due semitappe.
La mattina 158 corridori hanno disputato la prova in linea - "53° Trofeo Bettoni" -, con partenza e arrivo a Lallio. Nel pomeriggio si è tenuta la cronoscalata Almenno San Salvatore-Roncola - "41a Coppa O.N.T", cui hanno partecipato i primi venti classificati della semitappa mattutina.
È stato il ventitreenne cremasco Devid Garbelli (Concrete Col. San Marco Caneva) a tagliare per primo il traguardo di Lallio, precedendo, in una volata di gruppo, Sergey Rudaskov (GS Gavardo Tecmor) e l'atleta di casa Carlo Scognamiglio (UC Bergamasca Las). Quarto posto per il russo Alexander Efimkin (GS Vitali), quinto per Davide Bragazzi (Podenzano Italfine) e sesto per un altro atleta di casa, Cristian Ghilardini (SC Ceramiche Pagnoncelli NGC Perrel).
I titoli di campione provinciale sono andati a Marco Corti (UC Bergamasca LAS) per quanto riguarda gli under 21, mentre per gli under 23 la maglia è spettata a Carlo Scognamiglio, e per la categoria élite è stata assegnata a Cristian Ghilardini.
Alle 16.30 ha preso il via la corsa contro il tempo, ed il primo atleta a partire è stato l'Ucibino Andrea Giupponi.
Le lancette hanno dato ragione ad un atleta della Palazzago ABI Maiet, il promettente Luca Zanasca, che ha percorso 7,4 km in 20'47"03, sorprendendo persino gli organizzatori, che attendevano sul traguardo l'atleta partito prima di lui ed invece hanno visto spuntare per prima dalla salita la divisa giallorossa del team bergamasco. Al secondo posto si è classificato Davide Bragazzi (GS Podenzano Italfine) con il tempo di 21'00"19, e al terzo posto il frusinate Gianluca Coletta (Concrete Col. San Marco Caneva). L'esperto Alexander Efimkin, facendo registrare il tempo di 21'23"07, è giunto quarto per una manciata di secondi.
Avendo ottenuto tutti lo stesso tempo nella prova in linea (arrivo a ranghi compatti), la classifica della combinata è stata decisa in base ai risultati della cronometro. Quindi doppia vittoria per il ventunenne varesino Zanasca, giovane su cui il team di Olivano Locatelli nutre grandi aspettative.

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Le interviste

Luca Zanasca (Palazzago ABI Maiet)
Sono molto contento di questa vittoria, che peraltro non mi aspettavo, perché non ho ancora raggiunto una forma perfetta, devo allenarmi ancora un po'. Speravo in ogni caso di piazzarmi nei primi tre. Avevo già provato questa salita. Mentre la percorrevo quest'oggi, ho via via capito che le sensazioni erano molto buone: stavo andando bene, allora ci ho creduto e ho spinto fino alla fine.
A breve partirò per la Spagna, ci sarà la Vuelta a Lleida, una corsa dura vicino ai Pirenei. Vi partecipo da due anni e spero di ottenere anche lì il miglior risultato.

Alexander Efimkin (GS Vitali)
Quest'oggi mi aspettavo la vittoria nella crono, ma va bene anche così. Sono molto soddisfatto della mia stagione, quasi migliore di quella passata. Ho ottenuto già parecchi risultati.
Nel mese di giugno punterò sicuramente ai campionati nazionali, ma solo per la prova in linea.
Il passaggio al professionismo è prossimo. Ho contatti con alcune squadre, non c'è nulla di deciso, ma le proposte sono davvero allettanti.

Volodymyr Dyudya (UC Bergamasca Las)
La mia prestazione odierna non mi ha pienamente soddisfatto. Il fatto è che sono tornato da poco dalla gara a tappe in Emilia-Romagna, dove ho ottenuto una vittoria - la prima semitappa della quarta giornata del Pesche Nettarine, ndr - e ho speso molte energie che ancora non ho recuperato.
I campionati nazionali cronometro under 23 sono un appuntamento che cercherò di fare mio. Anche i campionati militari in Polonia sono un obbiettivo importante, in cui già ho fatto bene l'anno scorso.
Penso di passare professionista, ma devo vincere ancora qualche gara per averne la certezza.

Diego Caccia (GS Podenzano Italfine)
Oggi non è andata male, potevo fare meglio ma avevo la stanchezza nelle gambe: domenica ho fatto 45 km di fuga e ho vinto in Toscana.
Parteciperò alla gara a tappe spagnola (il Circuito Montañes, ndr), che durerà una settimana e che ritengo più dura anche del Giro della Valle d'Aosta. Probabilmente vi andremo io e quasi tutti gli altri élite della mia squadra (Bragazzi, Maiso, ecc.). Per ora punto a portarla a termine, comunque penso che potrei fare bene nelle tappe ondulate.
Ho già ottenuto due vittorie, e il mio obbiettivo principale della stagione è quello di riuscire a passare professionista.