Longo, vittoria con brivido al Cesab
Una giornata primaverile con un pallido sole accoglie la 35a edizione del Trofeo BT Cesab Carrelli Elevatori.
La tradizionale corsa organizzata dall'UC Bergamasca 1902 Las prende il via da Orio al Serio - esattamente dalla sede aziendale del vicepresidente ucibino, Nerio Marabini - per snodarsi lungo un percorso impegnativo che comprende la rampa di Villa d'Adda e soprattutto l'ascesa di Barlino, da ripetersi 4 volte, sulla cui sommità è posto il Gpm. Il Barlino, e più in generale la salita della Roncola, è una meta assai frequentata dai ciclisti: decine di biciclette vi transitano ogni domenica. Quest'oggi, unendo l'utile al dilettevole, anche i professionisti Scognamiglio, Vanotti e Caccia vi hanno fatto tappa durante il loro allenamento mattutino.
La corsa risulta movimentata a partire da molto prima del fatidico passaggio sul Barlino, perché già al km 9 una coppia si porta al comando. Si tratta di Zanella (Bata) e di Dennunzio (Carbon team), che resteranno alla ribalta per diversi km. Su di loro nel corso delle prime tornate si portano diversi corridori, fra cui Moreno (Palazzago), Redaelli e Rusconi (Aurora). I fuggitivi fanno registrare un vantaggio massimo di 2'44".
Il Gpm di Barlino vede per due volte Zanella vittorioso su Redaelli. Il gruppo dietro di loro però recupera: sul secondo Gpm ha poco più di 1' di ritardo.
A Cisano Bergamasco Zanella, solo al comando, viene raggiunto da Ferla Lodigiani (Gavardo). La loro azione dura ancora per poco, perché già sulla rampa di Villa d'Adda il gruppo torna compatto. Adesso il forcing è attuato da diversi atleti dell'UC Bergamasca: Corti, Barla, Castelli, i quali cercano di onorare la competizione promossa dalla propria società e magari di eguagliare i successi degli ex compagni di squadra Scognamiglio e Dyudya. Pure Rudaskov (Gavardo) è nelle prime posizioni.
Penultima salita: Redaelli si aggiudica il terzo Gpm, davanti a Corti e a Fognini (Cantù). Il gruppo, molto assottigliato, comprende ora una trentina di unità, a dispetto dei 91 partenti: la corsa fa selezione.
Con l'ultima ascesa al Barlino si entra nelle fasi decisive della prova. Bisolti (Palazzago) si aggiudica il Gpm precedendo Montaguti (Gavardo).
Gli atleti si muovono in direzione Orio al Serio, attraversando prima la città di Bergamo (alta e bassa). Al comando, lungo la discesa che costeggia le mura di Città Alta, sopraggiunge un drappello composto fra gli altri da un paio di corridori ucibini e da Moschen (Unidelta). Il gruppo si ricompatta, ma in città bassa è nuovamente l'attivissimo Redaelli a scattare, restando solo fino alla curva che precede l'arrivo. Il gruppo lanciato lo riassorbe negli ultimi metri.
Si fanno avanti i velocisti. Il campione italiano juniores, Barla, tira per il compagno di squadra Castelli. Redaelli, più combattivo che mai, resta con i migliori (risulterà infatti nono). Davanti a loro ci sono i migliori: il traguardo è una lotta sul filo dei millimetri fra Longo e Frapporti.
È Longo, ventiduenne veronese, a conquistare il Trofeo Cesab a distanza di una settimana dalla vittoria nella Piccola Agostoni. Di fianco a lui, Frapporti si piega leggermente verso sinistra arrivando a toccare il manubrio del vincitore; il risultato è una rovinosa caduta proprio sulla linea finale. Il secondo posto non glielo leva nessuno, ma lo sfortunato corridore è costretto a lasciare Orio in ambulanza per via di una sospetta frattura alla clavicola sinistra.
Applausi alla Bata Moser di Mariano Piccoli: attiva sin dall'inizio, è entrata in quasi tutte le fughe ed ha concluso la corsa nel migliore dei modi. Zanella, uno degli eroi di giornata, ha voluto riscattarsi così, con una fuga partita da lontano, dalla caduta in cui è incappato ieri. Il velocista Longo ha concluso col botto i 148 km ed ha dedicato la vittoria alla propria squadra ed al secondo classificato, Marco Frapporti, rivale sotto gli striscioni d'arrivo ma soprattutto amico.
Le foto
Zanella sul primo Gpm
Il gruppo rintuzza gli scatti di Moreno
Zanella ancora in testa al secondo Gpm
Gli immediati inseguitori di Zanella
Arriva il gruppo
Marco Corti in azione
Ancora il gruppo
Il testa a testa fra Longo e Frapporti in volata
Roberto Longo dopo la vittoria
Foto Andrea Sacconi