Tour de Romandie 2011
Prologo: Martigny (Cronometro)
Tappa successiva →1a tappa: Martigny - Leysin
← Tappa precedenteTappa successiva →Dovrebbe essere il tappone della corsa, ma i corridori non dovranno affrontare salite particolarmente ostiche. L'ascesa al Col du Pillon è interminabile ma con pendenze sempre dolci, un po' accentuate solo nel finale, ma che non dovrebbero produrre troppa selezione. Si scollinerà a poco più di 22 km dall'arrivo, e gli ultimi 8 saranno nuovamente all'insù. Il Gpm (con pendenza media vicina al 5%) sarà posto poco prima dell'ultimo chilometro, ma di lì si continuerà a salire fino sulla linea. Probabile che il gruppetto dei migliori arrivi a giocarsi la vittoria in una volata ristretta.
2a tappa: Romont - Romont
← Tappa precedenteTappa successiva →La tappa si snoderà su tre anelli nei dintorni della cittadina di Romont, con numerosi saliscendi che renderanno la corsa animata già dalle prime battute favorendo gli attacchi. La salita principale della frazione, Le Gibioux, misura poco più di cinque chilometri con pendenza media del 6.5% circa e gli atleti scollineranno a 16 km dalla conclusione. Gli ultimi mille metri saranno tutti all'insù, al 7% circa, e ci vorranno ancora gambe per fare la differenza.
3a tappa: Thierrens - Neuchâtel
← Tappa precedenteTappa successiva →Altra frazione dal finale nervoso, la terza in linea. Si comincia a salire a circa 50 km dal traguardo e chi vorrà movimentare la tappa dovrà sfruttare l'ascesa verso i 900 metri di Enges. Da lì saliscendi fino all'ultimo dentello, i 2 km che portano a Croisée Lignières, poi picchiata verso il lungolago di Neuchâtel e ultimi 13 chilometri completamente pianeggianti che potrebbero permettere il recupero di un eventuale gruppetto all'inseguimento dei fuggitivi.
4a tappa: Aubonne - Signal-de-Bougy (Cronometro)
← Tappa precedenteTappa successiva →Con un percorso non troppo impegnativo dal punto di vista altimetrico potrebbe essere proprio la cronometro di 20 km a lasciare il segno sulla classifica generale. Dopo una brevissima discesa in partenza, si comincia subito a salire con pendenze sempre attorno al 5% per 4.5 km da affrontare quindi con un rapporto piuttosto lungo. Bisognerà stare attenti a gestire le forze perché nel lungo falsopiano successivo bisognerà essere ancora freschi per fare alte velocità. L'ultimo chilometro sale ancora e i favoriti si giocheranno gli ultimi secondi, decisivi per la tappa e, perché no, anche per l'intera corsa.
5a tappa: Champagne - Genève
← Tappa precedenteProbabilmente la frazione che più si addice alle ruote veloci, l'ultima, nonostante una parte centrale montuosa che porterà i ciclisti a toccare quota 1449 metri. In ogni caso i velocisti che non perderanno troppo terreno sulle rampe (non impegnative) del Col du Mollendruz e Col du Marchairuz avranno a disposizione quasi 60 chilometri senza ulteriori difficoltà per rientrare in gruppo e darsi battaglia sul traguardo di Ginevra.
La corsa svizzera parte come di consueto con un breve prologo. Favoritissimi gli specialisti anche se nelle 9 curve in programma bisognerà avere buone doti tecniche per non lasciare troppi secondi sul percorso. I distacchi tra i favoriti saranno comunque risicati e ci sarà tutto il tempo di recuperarli.