Giro d'Italia Femminile 2010
Il 21° Giro d'Italia Femminile, organizzato come ormai da 3 anni dal team di Giuseppe Rivolta, si svolgerà dal 2 all'11 luglio interamente nel nord della penisola. Non è previsto il quasi classico cronoprologo, ma si partirà da subito con la corsa vera, con due tappe insidiose anche se all'apparenza semplici, e con la cronometro, uno degli snodi più importanti del Giro, piazzata al terzo giorno. La prevedibile volata di Lendinara precederà un quartetto di frazioni miste che promettono scintille, tra salite difficili ma non proibitive e tracciati quantomai tecnici. Infine, la più gradita delle sorprese: il ritorno, nel percorso del Giro, di una montagna leggendaria. In questo caso lo Stelvio, che sabato 10, al penultimo giorno, dirimerà ogni questione tra le contendenti alla maglia rosa, prima di lasciare spazio alla passerella finale di Monza e alle meritate premiazioni.
1a tappa: Muggia - Trieste
Tappa successiva →2a tappa: Sacile - Riese Pio X
← Tappa precedenteTappa successiva →La seconda tappa porterà il gruppo dal Friuli al Veneto e con i suoi 130 km sarà anche la più lunga di questa edizione. Il primo tratto è totalmente in pianura ma, dopo circa 60 km di gara, il gruppo si troverà ad affrontare lo strappo di Nervesa della Battaglia seguito da qualche altro breve saliscendi: qualche ragazza potrebbe provare a portare via una fuga ma il finale si presta nuovamente ad un arrivo a ranghi compatti. Al passaggio da Riese Pio X inizierà un circuito che permetterà alla velociste di studiarsi bene l'arrivo.
3a tappa: Caerano San Marco - Biadene (Cronometro)
← Tappa precedenteTappa successiva →Dopo la crono con l'arrivo in salita a Santa Maria del Monte, ritorna una prova per specialiste, anche se dal chilometraggio piuttosto limitato per essere l'unica. Il percorso è senza difficoltà se si eccettua qualche curva nella parte centrale. Le ragazze più a loro agio contro il tempo cercheranno di mettere fieno in cascina in vista delle ultime giornate, viceversa le scalatrici pure dovranno limitare i secondi persi per avere poi la possibilità di rifarsi in seguito.
4a tappa: Ficarolo - Lendinara
← Tappa precedenteTappa successiva →Ancora un arrivo per ruote veloci nel Polesine, come successe già nelle edizioni del 2007 - con l'arrivo a Pontecchio e la vittoria di Giorgia Bronzini - e nel 2008 quando proprio a Lendinara Ina Teutenberg mise la prima delle sue quattro firme su quell'edizione. Saranno proprio ancora le due velociste, con l'olandese Wild, le protagoniste negli ultimi metri che serviranno a rimpinguare il bottino o a regolare qualche conto rimasto in sospeso.
5a tappa: Orta San Giulio - Pettenasco
← Tappa precedenteTappa successiva →Suggestivo lo scenario della quinta tappa che prevede tre giri del lago d'Orta, da percorrere in senso antiorario con il finale - fuori dal circuito - tutto in salita verso Pratolungo. Il tracciato, ricco di saliscendi e cambi di ritmo, ha il suo culmine sul Gpm di Ameno e si presta a una fuga dalla media distanza quindi le ragazze di classifica dovranno tenere le antenne sempre ritte e non è escluso che siano proprio loro a giocarsi la tappa.
6a tappa: Gallarate - Arcisate
← Tappa precedenteTappa successiva →Si arriva nel paese natale di Noemi Cantele ed è fin troppo facile invocare la bi-medagliata di Mendrisio come la favorita di giornata. In realtà il tracciato sì mosso ma soprattutto nella prima parte mentre il finale sarà piuttosto facile e non permetterà molta selezione. L'epilogo più probabile potrebbe essere una volata di un gruppetto abbastanza numeroso, anche se non è da escludere che un tentativo ben orchestrato da poche atlete possa andare in porto.
7a tappa: Como - Albese con Cassano
← Tappa precedenteTappa successiva →Interamente disegnata tra i due bracci del Lago di Como, questa frazione è la prima con asperità importanti da affrontare. Nei primi chilometri si scalerà la Colma di Sormano, dal versante di Nesso, una salita di quasi 13 km che farà molta selezione. Dopo la discesa un lungo tratto di pianura - che permetterà a diverse atlete di recuperare le ruote delle migliori prima di approcciare l'ascesa del Ghisallo, dove nel 2004 e nel 2006 rispettivamente Cooke e Pucinskaite misero la firma sui loro Giri. Dalla vetta mancheranno circa 20 km dove le atlete daranno fondo a tutte le energie per guadagnare il più possibile sulle avversarie.
8a tappa: Chiavenna - Livigno
← Tappa precedenteTappa successiva →Sarà l'interminabile Passo Maloja (32 km, pendenza media di poco inferiore al 5%, con le difficoltà maggiori nel finale) ad aprire le danze. Arrivate in vetta, le atlete dovranno affrontare un lungo tratto quasi pianeggiante fino ad imboccare la strada mai troppo impegnativa verso il Passo Bernina e subito dopo gli ultimi impegnativi chilometri della Forcola prima della discesa finale verso Livigno. La difficoltà della tappa, più che nelle pendenze, starà nell'altitudine e nei tanti chilometri all'insù da affrontare.
9a tappa: Livigno - Passo dello Stelvio
← Tappa precedenteTappa successiva →La tappa simbolo dell'intera corsa è anche una della più brevi. Da Livigno, dopo un circuito iniziale, si salirà verso Trepalle e successivamente si scenderà a Bormio. Da qui cominceranno i 36 tornanti che condurranno le atlete verso i 2758 metri del Passo dello Stelvio. La salita, che misura 21.5 km e ha una pendenza media superiore al 7%, potrà confermare ma anche smentire i valori visti nelle giornate precedenti. Chi avrà gambe a sufficienza avrà terreno per riscrivere la classifica.
10a tappa: Monza (Autodromo) - Monza
← Tappa precedenteDopo l'apoteosi del giorno prima sullo Stelvio, non rimane che raccogliere le restanti energie per prodursi nella più classica delle passerelle finali. Si parte all'interno dell'autodromo di Monza, tre giri del celeberrimo circuito e poi si procederà verso nord per un giro antiorario in Brianza. Qualche salitella sul percorso (a Monticello, a Lurago) non dovrebbe inficiare il previsto epilogo allo sprint, anche perché gli ultimi 40 km (dei 115 totali della tappa) sono facilissimi. L'arrivo, una volta tornati a Monza, sarà quantomai scenografico, all'interno della Villa Reale.
Il Giro Donne torna in Friuli Venezia Giulia a distanza di sei anni e lo fa proprio con la sua tappa d'apertura. La frazione è molto breve (appena 58 km) ed è caratterizzata da due circuiti sostanzialmente pianeggianti intervvalati da un tratto di linea con la breve salita di Montebello: il primo, da ripetere quattro volte, a Muggia, vicino alla sede della Pasta Zara; il secondo sul lungomare verrà ripetuto tre volte e sarà decisivo per assegnare la prima maglia rosa. Atlete freschissime e percorso breve e facile faranno alzare di molto la media ma sarà quasi impossibile sfuggire alla legge delle velociste.