Vento e pioggia stanno spazzando la seconda tappa del Tour de France, da Utrecht a Neeltje Jans, 166 km. Dopo una prima fase caratterizzata da una fuga a 4 annullata a 62 km dal traguardo, e da un primo assaggio di ventagli, a poco più di 50 km dalla fine, giunti sulla costa atlantica, si è scatenata una vera lotta senza quartiere.
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Niente variazioni sul podio della classifica del World Tour al termine del Tour de Suisse con Alejandro Valverde che è sempre seguito da Alberto Contador e Richie Porte nell'ordine. La corsa a tappe elvetica però ha portato nelle prime posizioni Simon Spilak e Geraint Thomas, rispettivamente primo e secondo della classifica finale: lo sloveno della Katusha dalla 16esima posizione è risalito fino alla quinta, da 12° a sesto invece il gallese della Sky.
Altro successo in salita per Chris Froome, stavolta decisivo per la conquista del Critérium du Dauphiné: l'anglo-kenyota si è preso la corsa per la seconda volta, dopo il successo del 2013, schiantando Tejay Van Garderen sull'arrivo in salita di Modane Valfréjus.
Si avvicina sempre più il via del Tour de France 2015. Ad Utrecht una delle formazioni più competitive sarà certamente la Movistar: a guidare la squadra spagnola sarà Nairo Quintana che punta a migliorare il secondo posto dell'edizione 2013. Accanto a lui, come gregario di lusso (e qualcosa anche di più), Alejandro Valverde.
La sesta tappa del Criterium del Delfinato, 183 km da Saint-Bonnet-en-Champsaur a Villard-de-Lans, si corre sotto la pioggia e vede la vittoria di Rui Alberto Faria da Costa su Vincenzo Nibali. La frazione s'è decisa sul Col de Grimone, con Vincenzo Nibali che ha attaccato da solo, sorprendendo la Sky ed il gruppo maglia gialla. Sullo Squalo si sono riportati Tony Gallopin, Alejandro Valverde, Tony Martin e Rui Costa, guadagnando tre minuti sul gruppo.