Il Team Jamis fa sua anche la seconda tappa della Joe Martin Stage Race: dopo aver vinto la cronoscalata d'apertura con Janier Acevedo, la formazione statunitense si è ripetuta sul traguardo di Fayetteville con l'argentino Lucas Sebastian Haedo.
È iniziata ieri sera con una mini cronoscalata di 4.8 chilometri la Joe Martin Stage Race, breve corsa a tappe statunitense che si snoda nello stato dell'Arkansas. Nella prova femminile il successo è andato a Linda Villumsen, alla prima vittoria con maglia iridata conquistata lo scorso settembre a Richmond: la neozelandese della Unitedhealthcare ha fermato il cronometro in 10'50" battendo di 18" la giapponese Eri Yonamine e di 22" Kathryn Buss e Hayley Simmonds.
Ripete l'affermazione del 2015 Anna Van der Breggen: l'olandese della Rabo Liv si porta a casa la Freccia Vallone riuscendo a staccare tutte le rivali lungo il Muro di Huy. La ventiseienne spezza il dominio finora messo in campo dalla Boels Dolmans che in questo 2016 si era portata a casa tutte e cinque le precedenti prove del neonato World Tour femminile; anche oggi la squadra olandese si è ben comportata, piazzando sul podio le due statunitensi Elisabeth Stevens e Megan Guarnier.
Si chiude nel migliore dei modi la settimana basca di Emma Johansson: dopo aver chiuso sul podio alla Durango-Durango, la svedese della Wiggle High5 ha vinto due tappe dell'Emakumeen Bira riuscendo a coronare il tutto anche con la vittoria nella classifica generale finale.
Per la terza volta negli ultimi quattro anni l'olandese Anna Van der Breggen ha conquistato il successo nell'Omloop van de IJsseldelta, gara promossa alla categoria UCI 1.2 nel 2015.
È mancato poco più di un chilometro a Karol-Ann Canuel per coronare la sua lunga fuga solitaria nella terza tappa dell'Emakumeen Bira con una fantastica vittoria: la canadese della Boels-Dolmans è stata infatti riassorbita dal gruppo tirato dalla Wiggle High5 che ha spianato la strada per un successo in volata di Giorgia Bronzini, il secondo stagionale dopo quello al GP de Dottignies.
La seconda tappa dell'Emakumeen Bira prevedeva il facile arrivo in salita al Santuario del Urkiola, ascesa nota per una corsa maschile ormai scomparsa ma che oggi è stata affrontata da un versante diverso: ad imporsi, così come ieri, è stata la svedese Emma Johansson che ha dimostrato una volta di più di aver superato il fastidioso problema di saluta che l'aveva colpita e condizionata proprio in occasione del prologo di questa Emakumeen Bira.
Prima tappa in linea all'Emakumeen Bira con un paio di salite nel finale che hanno creato selezione in gruppo.
L'Unione Ciclistica Internazionale ha annunciato ufficialmente oggi di aver deciso di sospendere con effetto immediato gli esperiementi sull'uso dei freni a disco in gara che si stavano tenendo nel ciclismo su strada. La decisione arriva in seguito al brutto infortunio patito dallo spagnolo Francisco Ventoso all'ultima Parigi-Roubaix e alla richiesta di stop immediato presentata dall'AIGCP, l'associazione delle squadre professionistiche, e sostenuta dal CPA, il sindacato dei corridori.