Come a doversi giustificare da eventuali, probabili critiche (che peraltro già impazzano sui social network) per la maglia di Campione Italiano che Vincenzo Nibali indosserà al Tour de France, la Federazione Ciclistica Italiana e il team Astana hanno fatto circolare in serata un comunicato stampa congiunto. Lo riportiamo fedelmente.
C'era curiosità per vedere come sarebbe stata la nuova livrea di Vincenzo Nibali, che da sabato al Tour sfoggerà la maglia di Campione Italiano conquistata sabato scorso a Fondo. Ed ecco che le prime uscite ufficiali in terra d'Inghilterra (la Boucle prenderà il via da Leeds) svelano la nuova casacca: vista frontalmente, il Tricolore è sotto la scritta "Astana", ma non occupa nemmeno l'intera circonferenza toracica. Presente anche un richiamino verde-bianco-rosso sugli orli delle maniche e del colletto.
Lo attendevano come uno dei favoriti, su un percorso difficile, nella prova in linea dei Campionati Italiani (in concomitanza col Trofeo Melinda): e Vincenzo Nibali non ha deluso i suoi tanti tifosi, andando a imporsi, a Fondo, nella gara che gli regala la maglia tricolore, da indossare per il prossimo anno (a partire dal Tour de France). Il siciliano dell'Astana ha avuto ragione in una volata a due del giovane Davide Formolo, bravissimo sparring partner capace di resistere agli scatti dello Squalo sulla salita finale.
Saranno 132 i corridori che parteciperanno domani al Campionato Italiano su strada, prova in linea che coincide per il secondo anno consecutivo con il Trofeo Melinda. Sui 220 km da Malè a Fondo vedremo all'opera 28 squadre, alcune fornitissime (la Cannondale schiera 13 uomini, la Bardiani 12, l'Area Zero 10), altre rappresentate da un solo corridore: è il caso ad esempio del campione uscente Ivan Santaromita, unico Orica in gara, chiamato a far da sé per difendere l'ambito titolo (correrà ovviamente col dorsale numero 1).
Terzo classificato l'anno scorso alle spalle di Santaromita e Scarponi, questa volta Davide Rebellin non potrà andare a caccia della maglia tricolore che sabato 28 giugno verrà assegnata nuovamente sul tracciato del Trofeo Melinda: il quasi 43enne corridore della CCC Polsat ed il 29enne Mirko Selvaggi della Wanty si sono visti respingere dal Consiglio Federale tenutosi ieri a Roma la richiesta di partecipazione ai Campionati Italiani "per la mancata osservanza della normativa federale emanata dalla Commissione Tutela della Salute".
Sarà ancora il Trofeo Melinda ad assegnare, come nel 2013, il titolo italiano professionisti su strada? Probabile, visto l'interessamento degli organizzatori (il Gruppo Sportivo Melinda) e del Consorzio Melinda, che vorrebbero ripetere l'esperienza dello scorso anno anche per ricordare Marco Brentari, patron della corsa trentina scomparso poco tempo fa.
La Lega Professionisti esprimerà la sua decisione in merito già nel fine settimana. L'appuntamento - comprendente sia la prova a cronometro che quella in linea - è programmato per il 28 e 29 giugno.