Per la prima volta in carriera Alejandro Valverde si aggiudica il GP Miguel Indurain e lo fa con un'azione spettacolare e di grande classe: con pochi atleti al via la corsa è risultata molto selettiva ed il murciano della Movistar ha attaccato da solo a 12 chilometri dall'arrivo da un gruppo ristretto in cui erano presenti anche John Gadret, Jesús Herrada, Ion Izagirre, Andre Cardoso, Tom Jelte Slagter, David Arroyo, Sergey Chernetsky e Yury Trofimov.
Dodici squadre e un totale di 102 corridori saranno al via domani all'edizione numero 16 del Gran Premio Miguel Indurain di Estella: il favorito d'obbligo sarà Alejandro Valverde, già 6 vittorie nel 2014, che però in questa corsa non è mai andato oltre un secondo ed un terzo posto; attenzione alla Garmin con Tom Jelte Slagter e Fabian Wegmann, quest'ultimo unico tra i corridori in gara ad aver vinto il GP Indurain (2006 e 2008); interessante la presenza di Luis León Sánchez nella Caja Rural mentre la Katusha non schiererà i vincitori delle ultime due edizioni, Daniel Moreno e Simon Spilak.
Il Gran Premio Miguel Indurain si correrà regolarmente il prossimo 5 aprile a discapito delle notizie della settimana scorsa che vedevano la corsa ormai cancellata: la conferma è arrivata direttamente dagli organizzatore del C.C. Estella tramite un messaggio su Twitter. Secondo quanto svela invece Biciciclismo.com la corsa sarebbe stata salvata in extremis dall'intervento di uno sponsor privato e dal sostegno di alcuni enti locali che hanno aumentato il proprio investimento per fare sì che la zona non perdesse questa corsa.
In passato il Gran Premio Miguel Indurain era già stato a rischio cancellazione ma poi l'organizzazione del CC Estella era sempre riuscita a mettere in piedi la corsa, quest'anno purtroppo pare che non sarà così: la corsa in linea spagnola, prevista per il 5 aprile, non si correrà e domani arriverà anche l'annuncio ufficiale della cancellazione. L'anticipazione è del Diario de Navarro che evidenzia come le difficoltà dell'organizzazione siano di carattere economico.