Riepilogo generale sulle prove a cronometro dei Campionati Continentali Africani in corso di svolgimento in questi giorni a Benslimane in Marocco.
In Congo, a Brazzaville, si stanno svolgendo i Giochi Africani, giunta alla loro undicesima edizione. Il ciclismo è presente con le cronometro a squadre, con le cronometro individuali e con le prove su strada élite di ambo i sessi. Ieri si sono tenute le due cronometro a squadre, entrambe sulla distanza di 25 km: la gara femminile è stata vinta dalla Nigeria (Rosemary Marcus, Happy Okafor e Gladys Tombrapa Gripnka) con il tempo di 37'12".
La prima tappa in linea del Tour of Egypt ribalta completamente la classifica uscita dal prologo di ieri: i giovani ruandesi Valens Ndayisenga e Janvier Hadi, rispettivamente primo e terzo della generale, hanno perso nella Al Gouna-Ras Hgareb di 155 km più di un quarto d'ora dal vincitore di tappa, l'esperto Francisco Mancebo.
L'avventura di Andrea Palini con la maglia della SkyDive Dubai, formazione Continental degli Emirati Arabi Uniti, è iniziata con un 10° posto nel prologo a cronometro del Tour of Egypt: il 25enne ex Lampre ha fatto segnare di 11'23", 36" peggio del 21enne ruandese Valens Ndayisenga, uno dei più interessanti prospetti di tutta l'Africa. Ndayisenga s'è permesso il lusso di lasciarsi alle spalle lo spagnolo Francisco Mancebo (anche lui della SkyDive) di 9" e l'altro ruandese Janvier Hadi di 12".
In Gran Bretagna dominio Sky con Peter Kennaugh che precede il compagno di squadra Ben Swift. L'ex specialista dell'inseguimento su pista ha provato, invano, a staccare il più veloce compagno nelle ultime fasi, non riuscendoci; nello sprint di Monmouthshire il venticinquenne dell'Isola di Man ha avuto a sorpresa la meglio. Per Kennaugh una soddisfazione dopo la mancata convocazione per il Tour de France. Sul traguardo il terzo posto va a Simon Yates dell'Orica.
In Algeria si sta correndo questa settimana il Tour de Setif, corsa di tre tappe su un percorso montagnoso, che vede impegnati i toscani della Gragnano. L'uomo di punta per questa gara è Thomas Pinaglia, attualmente settimo in classifica dopo aver conseguito un ottavo ed un nono posto nelle prime due tappe. Pinaglia ha 2'59" di ritardo dal leader, il francese Thomas Lebas (Bridgestone Anchor), oggi arrivato terzo dietro il russo Sergey Belykh (Team 21) ed il ruandese Valens Ndayisenga: a 3 minuti gli immediati inseguitori del terzetto.
La prima vittoria africana in questa edizione della Tropicale Amissa Bongo porta la firma del 31enne eritreo Freqalsi Debesay che ha potuto festeggiare sul traguardo di Mouila: il corridore della MTN Qhubeka era in fuga fin dai primi chilometri assieme ad altri sette coraggiosi e poi ha piazzato l'affondo decisivo a circa 2 km dalla conclusione. Al secondo posto s'è piazzato il marocchino Lahsaini mentre terzo è arrivato Minnaard; gli altri protagonisti della fuga sono stati Guillemois, Verhelst, Mba, Seibeb e Ndayisenga.