L'aria polacca fa bene a Davide Rebellin, che chiude lo Szlakiem Grodòw Piastowskich come lo aveva cominciato: vincendo. Suo lo sprint al termine della frazione da Jawor a Zlotoryja di 162 km, battendo il ceco Alois Kankovsky (Dukla Praha) e il polacco Bartosz Huzarski (NetApp). Gli abbuoni conquistati non sono sufficienti a scalzare dalla vetta della classifica il ceco Jan Barta (NetApp), che dunque conquista la classifica finale davanti a 3 uomini della CCC Polsat: Rebellin (a 12"), Tomasz Smolen (a 18") e Marek Rutkiewicz (a 33"). Quinto proprio Huzarski a 51".
Al Szlakiem Grodòw Piastowskich oggi erano in programma due semitappe entrambe nella città di Polkowice. Questa mattina il leader della corsa Davide Rebellin ha dovuto passare la maglia al ceco Jan Barta: il forte passista della NetApp-Endura ha vinto la cronometro di 30.2 km rifilando 6" a Stefan Schumacher e 32" a Rebellin che ha fatto segnare il settimo tempo. Quella di Barta è la seconda vittoria stagionale per la formazione anglo-tedesca.
Anche se ha quasi 42 anni (li compirà il 9 agosto prossimo) Davide Rebellin sa ancora vincere. E se il prestigio della Szlakiem Grodòw Piastowskich, corsa polacca di categoria 2.1, non è certo il massimo della vita, il corridore della CCC Polsat Polkowice s'è aggiudicato oggi la prima tappa. Nei 167.8 km che da Swidnica conducevano a Dzierzoniow, non senza asperità (ben 9 i Gpm di giornata, di cui 5 di 1a categoria), Rebellin s'è imposto davanti al compagno di squadra Marek Rutkiewicz ed a Bartosz Huzarski, portacolori della NetApp-Endura.