Migliorano le condizioni di Johan Esteban Chaves, caduto malamente ieri durante il 50° Trofeo Laigueglia, quando il gruppo stava per affrontare l'ultima ascesa al Testico. L'atleta del Team Colombia è tuttora ricoverato presso l'ospedale di Pietra Ligure ma le sue condizioni sono rassicuranti e in lieve ma costante miglioramento. Il 23enne di Bogotà, a séguito del forte impatto con un palo della segnaletica stradale e con il suolo, ha riportato numerosi traumi che hanno interessato soprattutto l'area cranica e della spalla destra.
La conferenza stampa del vincitore del 50° Trofeo Laigueglia Filippo Pozzato, il primo a vincere la semiclassica ligure per tre volte in carriera. Pozzato, guidato da un'ottima Lampre-Merida, ha battuto in uno sprint a tre di fatto senza storia il portacolori dell'Androni Giocattoli-Venezuela Francesco Reda ed il Vini Fantini-Selle Italia Mauro Santambrogio.
Dopo due secondi posti di tappa al Tour Méditerranéen Francesco Reda si deve accontentare della piazza d'onore anche al Trofeo Laigueglia vinto da Filippo Pozzato. Una delusione in più per il portacolori dell'Androni Giocattoli-Venezuela, che è convinto comunque di essere stato battuto da un campione e di poter rompere il ghiaccio presto.
Dopo i successi a inizio carriera, nel 2004 e 2005, Filippo Pozzato conquista il suo terzo Trofeo Laigueglia, l'unico a riuscirci nella storia cinquantenaria della corsa ligure. Il vicentino ha sfruttato così al meglio un ottimo lavoro nelle fasi calde della Lampre-Merida, abile a tenere cucita la corsa chiudendo su tutti gli attacchi.
Come previsto la fuga che ha caratterizzato la prima metà gara del Trofeo Laigueglia è stata rintuzzata e la mole più importante del lavoro nell'ultima fase se l'è accollata la FDJ. A 40 km dall'arrivo, sull'ultima ascesa verso Testico, hanno smosso le acque in 4: Durasek (Lampre), Thurau (Europcar), Rosa (Androni) e Pirazzi (Bardiani). Questi ultimi due sono stati i più tenaci e sono rimasti da soli, venendo ripresi in prossimità del Gpm da Matteo Rabottini (Farnese).
Si sta disputando in Liguria la classica d'apertura del calendario italiano, il 50esimo Trofeo Laigueglia. Vediamo il punto della situazione: dopo appena 5 km si è messa in moto la fuga del giorno, composta da 5 atleti e cioè Nicola Dal Santo e il portoghese António Barbio della Flaminia, il francese Florent Barle della Cofidis, il colombiano Leonardo Duque del team Colombia, e il belga Thomas Raeymaekers della Novo Nordisk. I cinque hanno avuto un vantaggio massimo di 9' dopo 28 km di gara, dopodiché il lavoro di AG2R e Vini Fantini ha riavvicinato il gruppo.
Già in luce nell'ultima tappa del Giro del Mediterraneo, Davide Malacarne esordisce in Italia al Trofeo Laigueglia e non cela qualche ambizione per la corsa ligure: «In queste prime gare ho colto qualche buon piazzamento, la mia condizione è in crescendo e oggi la squadra punta molto di me. Già l'anno scorso ero arrivato nel primo gruppo qui a Laigueglia e quindi spero veramente di fare bene. Il punto cruciale della corsa sarà senza dubbio l'ultimo strappo ma, più che andare fortissimo, lì sarà fondamentale prenderlo nelle prime posizioni del gruppo, sicuramente non oltre la decima.
Il feltrino Davide Malacarne, in forza all'Europcar, è fiducioso alla partenza del Trofeo Laigueglia: «In queste prime gare ho colto qualche buon piazzamento, la mia condizione è in crescendo e oggi la squadra punta molto di me. Già l'anno scorso ero arrivato nel primo gruppo qui a Laigueglia e quindi spero veramente di fare bene. Il punto cruciale della corsa sarà senza dubbio l'ultimo strappo ma più che andare fortissimo lì sarà fondamentale prenderlo nelle prime posizione del gruppo, sicuramente non oltre la decima posizione.