Il G.P. Costa degli Etruschi, 192 km da San Vincenzo a Donoratico con il circuito finale di Torre Segalari da ripetere due volte, è di Michele Scarponi. L'Aquila di Filottrano s'impone su altri due Lampre-Merida, Diego Ulissi e Filippo Pozzato, per un terzetto azzurro che ben promette ai Mondiali di Firenze, domenica. L'azione decisiva sul Gpm di Torre Segalari, con 15 uomini all'attacco (tra cui Nibali, Ulissi, Sinkewitz, Pozzato, Scarponi, Bettiol, Ratto, Santaromita e Nocentini). Scarponi ha allungato a 2 km dall'arrivo, e nulla hanno potuto gli altri due Lampre, Ulissi e Pozzato.
Annullato a inizio stagione, il GP Costa degli Etruschi si correrà domani con un percorso rinnovato e sarà una gara che vedrà al via molti corridori che poi parteciperanno anche ai Mondiali: tra gli azzurri troveremo in gara Ulissi, Pozzato e Scarponi nella Lampre, Nibali e Ponzi nell'Astana oltre ad una selezione azzurra comprendente Santaromita, Nocentini ed i dilettanti Bettiol, Formolo, Scartezzini, Senni, Villella e Zordan. Al via anche la Cannondale (con Basso, Caruso e Ratto), tutte le Professional italiane e la nazionale della Colombia con un misto di Under 23 ed Élite.
Salvo in corner, grazie all'intervento del Gs Emilia di Adriano Amici che ha pensato bene di accordarsi col comune di Castagneto Carducci per salvare questa corsa, la quale negli ultimi 10 anni ha spesso aperto il calendario italiano. Però per questa stagione il Gp Costa degli Etruschi avrà una collocazione altrettanto affascinante: sarà premondiale, per il 21 settembre, a otto giorni dalla corsa iridata che si disputerà poco sempre in Toscana, a Firenze.
Un articolo de Il Tirreno ripreso poi da Tuttobiciweb ha portato in evidenza le difficoltà dell'organizzazione del GP Costa degli Etruschi che nel 2013 rischierebbe addirittura di saltare. La classica d'apertura del calendario italiano, in programma il prossimo 2 febbraio, non avrebbe ricevuto i soldi promessi dagli enti pubblici sia nel 2011 che nel 2012 ed a causa anche della perdita di sponsor importanti adesso deve fronteggiare un bilancio in rosso di quasi 50 mila euro.