Bellissimo finale al Tour of Utah con Tom Danielson che ha festeggiato la vittoria generale della corsa grazie ad un attacco sull'ultima salita della corsa, l'Empire Pass, posta a soli 8 km dall'arrivo: dopo uno splendido lavoro dei compagni di squadra della Garmin, a Danielson è bastato un attacco secco per togliersi di ruota Chris Horner ed involarsi verso il successo. Danielson ha raggiunto e staccato tutti i fuggitivi che avevano preso in testa la salita ma tra questi c'era anche lo spagnolo Francisco Mancebo (5-Hour Energy) che si è gestito bene ed è rientrato sull'americano in discesa.
Compirà 42 anni a ottobre e non vinceva una corsa da poco più di 2 anni: Christopher Horner oggi è tornato sul gradino più alto del podio vincendo la tappa regina del Tour of Utah, una frazione con arrivo in salita a Snowbird. Per tutta la tappa la RadioShack ha cercato di mettere pressione alla Garmin ed il giovane leader Lachlan Morton ha perso contatto dal gruppo dei migliori a 7.5 km dall'arrivo.
S'è disputata nella notte la quarta tappa del Tour of Utah, una frazione in circuito a Salt Lake City per un totale di appena 54.8 km: il risultato è stato una fotocopia di quello della seconda tappa con l'australiano Michael Matthews (Orica) che s'è imposto in volata davanti ai belgi Greg Van Avermaet e Jasper Stuyven. Buon quarto posto per Alessandro Bazzana. Il leader della corsa, Lachlan Morton, s'è piazzato nono e ha mantenuto la sua maglia gialla.
La terza tappa del Tour of Utah segna l'esplosione di una delle tante giovani promesse del panorama internazionale: il 21enne Lachlan Morton, australiano della Garmin-Sharp, ha vinto alla grande a Payson e ha conquistato anche la maglia gialla di leader della classifica generale.
Prima vittoria stagionale per il 22enne australiano Michael Matthews che si è imposto nella seconda tappa del Tour of Utah: nella tappa di ieri il velocista della Orica-GreenEDGE era stato sorpreso dall'attacco di Greg Van Avermaet, oggi invece s'è preso una bella rivincita vincendo in volata sul traguardo di Torrey proprio davanti al belga della BMC. La Orica aveva costretto la BMC ha lavorare fin dall'inizio mettendo Hepburn in fuga assieme al sudafricano Martin Wesemann: la fuga è stata annullata sulla salita di Boulder Mountain con il corridore della MTN che s'è arreso per ultimo.
Splendida vittoria di Greg Van Avermaet nella frazione inaugurale del Tour of Utah: il belga della BMC è partito secco ad un chilometro dal traguardo e non ha più stato ripreso del gruppo principale con tutti i velocisti. Per Van Avermaet si tratta della quarta vittoria stagionale dopo le tre ottenute in Vallonia nel mese di luglio. La tappa è stata caratterizzata da una lunga fuga di Chris Jones e Michael Torckler che sono partiti dopo circa 4 km e sono stati ripresi a meno di 10 km dal traguardo.
Prenderà il via questa sera alle 19.35 ora italiana (11.35 locali) il Tour of Utah, gara a tappe che si attraverserà lo stato con capitale Salt Lake City e terminerà domenica. Saranno sei le frazioni della corsa, a cominciare dalla Brian Head-Cedar City, 179.4 km con un paio di Gpm da scalare. Assente il vincitore dell'edizione 2012 Johann Tschopp, il dorsale numero 1 finirà a Greg Van Avermaet, in una BMC che avrà nello statunitense Lawrence Warbasse una possibile punta e che testerà subito gli stagisti Julien Taramarcaz e Jakub Novak.