Il 29enne australiano Bernard Sulzberger, fratello maggiore del Wesley che corre nella Orica-GreenEDGE, ha vinto la classifica finale del Tour de Taiwan; il corridore della Drapac Cycling non ha vinto tappe nella corsa asiatica ma ha fatto la differenza con due secondi posti ed un terzo. Assieme a Sulzberger sono saliti sul podio finale anche il promettente etiope Tsgabu Grmay, staccato di 24", ed il russo Kirill Pozdnyakov, a 25"; Sulzberger, alla vittoria più importante della carriera, succede nell'albo d'oro al connazionale Pollock.
Sorride Benjamin Giraud a Linshabi, per la penultima tappa del Tour de Taiwan: si conclude in volata e lo sprinter della La Pomme Marseille sopravanza Grischa Janorschke (Nutrixxion-Abus) ed il malese Othman (Champion System). Per Giraud si tratta del secondo successo in carriera dopo aver conquistato una tappa al Circuit des Ardennes nel 2011. Domani si conclude con una kermesse di 58 km a Taipei: sempre più vicina la vittoria finale per Bernard Sulzberger.
Dopo la Milano-Sanremo ottenuta con Gerald Ciolek giunge un'altra vittoria in casa MTN Qhubeka, sicuramente meno prestigiosa, ma pur sempre con un corridore etiope, Tsgabu Gebremaryam Grmay, che s'impone nella quinta tappa del Tour de Taiwan. Nei 126.3 km da Taoyuan a Kanpanzan, arrivo in salita, Grmay s'è messo alle spalle il malese Mat Senan, vincitore due giorni fa, ed il giapponese Yoshida, entrambi giunti a 10". Il leader della corsa era e resta l'australiano della Drapac Bernard Sulzberger, che precede proprio Grmay di 27" mentre il russo Pozdnyakov è a 28".
Martyn Irvine non tornerà a casa con un bel ricordo del Tour de Taiwan. Il campione mondiale dello scratch, caduto nella tappa odierna, ha sofferto la frattura dell'anca ed è stato costretto al ritiro. Si prospetta dunque per lui un lungo periodo di riposo.
La movimentata tappa del Tour de Taiwan intorno a Taichung City cambia la geografia della classifica: la tappa è caratterizzata da un'azione di 7 uomini, tra i quali Bell (Champions System) e Meintjes (MTN Qhubeka). Questi vengono poi ripresi da un gruppetto di 5 contrattaccanti che si sono mossi intorno ai -10 dal traguardo, contrattaccanti tra i quali c'è Bernard Sulzberger (Drapac Porsche), terzo in classifica generale.
La terza tappa del Tour de Taiwan, 143 km con partenza ed arrivo a Changhua County, vede la vittoria del malese Mohamed Shahrul Mat Amin. Il portacolori della Terengganu Cycling Team ha preceduto sullo strappo finale l'australiano Bernard Sulzberger e l'austriaco Andreas Müller. La classifica generale vede sempre al comando il russo della Synergy Baku Cycling Project Kirill Pozdnyakov, che ha 1" di vantaggio su Sulzberger e 3" su un altro australiano, Nathan Earle, vincitore ieri. Domani quarta tappa, 111.2 km con partenza ed arrivo a Taichung City.
Seconda tappa impegnativa per il Tour de Taiwan: partenza da Tainan e arrivo da scattisti a Guanzihling, per un totale di 137 km di cui gli ultimi 2 in salita. Nathan Earle, australiano portacolori della Huon Salmon e già vincitore quest'anno della New Zealand Cycle Classic, piazza la zampata decisiva e precede sul traguardo il connazionale Bernard Sulzberger (Drapac) ed il norvegese Oddbjørn Klomsten Andersen (Frøy - Bianchi). Pozdnyakov si difende bene ed è quinto a 6", mantenendo così la leadership con 3" di vantaggio su Earle e 7" su Sulzberger.
Il 24enne russo Kirill Pozdnyakov con doppia nazionalità (russa ed israeliana) è il vincitore della prima tappa del Tour de Taiwan, una frazione in circuito a Donggang di 144 km. Pozdnyakov ha attaccato nel finale assieme a King Lok Cheung di Hong Kong: i due sono riusciti a contenere la rimonta del gruppo e nello sprint conclusivo non c'è stata storia ed è arrivato quindi il primo successo per la Synergy Baku Cycling Project, formazione azera al suo primo anno in gruppo. A 8" di ritardo il gruppo è stato regolato da un altro atleta della Synergy Baku, il tedesco Christoph Schweizer.
Il 24enne russo Kirill Pozdnyakov con doppia nazionalità (russa ed israeliana) è il vincitore della prima tappa del Tour de Taiwan, una frazione in circuito a Donggang di 144 km. Pozdnyakov ha attaccato nel finale assieme a King Lok Cheung di Hong Kong: i due sono riusciti a contenere la rimonta del gruppo e nello sprint conclusivo non c'è stata storia ed è arrivato quindi il primo successo per la Synergy Baku Cycling Project, formazione azera al suo primo anno in gruppo. A 8" di ritardo il gruppo è stato regolato da un altro atleta della Synergy Baku, il tedesco Christoph Schweizer.