Secondo quanto riporta sulla propria pagina di Twitter il giornalista Ciro Scognamiglio (Gazzetta dello Sport), Mattia Gavazzi è stato estromesso dal Giro d'Italia al termine della tappa di oggi per un traino da una vettura. Gavazzi aveva tagliato il traguardo di Ivrea in 174a ed ultima posizione con un distacco di 17'17" da Intxausti, quindi entro il tempo massimo, ma la giuria è stata inflessibile sul comportamento scorretto del corridore dell'Androni, proprio come era accaduto l'anno scorso con Guardini.
Beñat Intxausti ha vinto oggi a Ivrea la 16esima tappa del Giro d'Italia: lo spagnolo della Movistar ha avuto ragione in uno sprint ristretto di Tanel Kangert e Przemyslaw Niemiec. I tre si erano avvantaggiati (con Robert Gesink, che poi ai 2 km ha forato) a poco meno di 4 km dal traguardo, in un momento in cui il gruppo dei più forti, formato da meno di 15 unità, procedeva per scatti e controscatti. A 14" dal vincitore, Navardauskas ha preceduto Evans, Pellizotti, Scarponi, Majka, Herrada e Betancur, tutti arrivati con la maglia rosa Nibali.
Dopo essere stato ricoverato presso il nosocomio di Pinerolo a seguito della caduta nella 14a tappa per la quale ha subito la frattura di due costole, una contusione polmonare e una piccola falda pneumotorarica, nella giornata di domenica Enrico Battaglin è stato trasferito presso il reparto di chirurgia toracica dell'ospedale di Orbassano (TO) per il drenaggio di una piccola raccolta di sangue. La procedura è riuscita senza problemi e l'atleta è in costante fase di miglioramento. Rimarrà ricoverato per almeno tre giorni per monitorare la situazioni ed eventuali sviluppi.