L'ultima tappa del Giro d'Italia 2013, la Riese Pio X-Brescia, con circuito finale, vede vincitore ancora Mark Cavendish. È stata l'Omega Pharma a gestire il finale di corsa, con Cavendish che prima ha realizzato i punti necessari per tornare in testa in modo definitivo alla classifica a punti, quindi ha dovuto resistere all'attacco di Sacha Modolo ed alla Cannondale di Elia Viviani. Cavendish s'è imposto per la quinta volta su cinque volate disponibili, anticipando appunto Modolo, Viviani, Nizzolo e Mezgec. Ferrari, Dehaes, Belletti, Visconti e Paolini.
Un assolo di 3 km per lanciare Vincenzo Nibali verso quello che è forse il più bel successo in carriera: la 20esima tappa del Giro, stravolta dal maltempo, aveva del disegno originario solo la doppia scalata finale al Passo Tre Croci e alle Tre Cime di Lavaredo. Esauritasi sulla prima salita la fuga del mattino (con Hansen, Popovych, Ermeti e Brutt, ultimo a mollare), e sfogati i contrattacchi di Weening, Brambilla e Capecchi, la maglia rosa è partita a 3 km dalla vetta, e ha fatto il vuoto, riprendendo rapidamente gli stessi Weening e Capecchi e andandosene in solitaria al traguardo.
La 20a e penultima tappa del Giro d'Italia è arrivata alle sue fasi decisive: i quattro fuggitivi della prima ora, Pavel Brutt, Giairo Ermeti, Adam Hansen e Yaroslav Popovych, hanno passato Cortina d'Ampezzo (sotto la pioggia) hanno imboccato le prime rampe del Passo Tre Croci a meno di 23 km dall'arrivo con Brutt e Hansen che hanno subito allungato in testa alla corsa. In gruppo, dopo il grande lavoro dell'Euskaltel, troviamo in testa gli uomini della Colombia e quelli Cannondale per Damiano Caruso: il ritardo dalla testa della corsa è di 2'25" .
Alla fine, seppur privata di ben tre gran premi della montagna, la 20a tappa del Giro d'Italia è partita regolarmente e dopo 90 km troviamo quattro corridori in fuga: si tratta di Pavel Brutt (Katusha), Giairo Ermeti (Androni), Adam Hansen (Lotto) e Yaroslav Popovych (RadioShack) che hanno avuto un vantaggio massimo di 8'20" e che attualmente mantengono 7'40" circa sul plotone tirato dall'Euskaltel-Euskadi. Al momento sulla corsa c'è il sole ma sul traguardo delle Tre Cime di Lavaredo è in corso una nevicata che comunque non dovrebbe impedire l'arrivo in quota.