Va a Judith Arndt il Giro delle Fiandre femminile. La tedesca della GreenEDGE-AIS se n'è andata sull'Oude Kwaremont insieme alla statunitense Kristin Armstrong. Dapprima inseguite da Evelyn Stevens, Emma Johansson ed Andrea Dvorak (che agiva da stopper per la Armstrong), le due hanno via via guadagnato terreno arrivando ad avere nel finale 1'15" sul gruppo. Nella volata a due sul rettilineo di Oudenaarde non c'è stata storia e la Arndt ha facilmente battuto la Armstrong. La canadese Joëlle Numainville, che ha regolato il gruppo, si deve accontentare del terzo gradino del podio.
Dopo poco più di 60 km di gara al Giro delle Fiandre è in corso una fuga numerosa, ben 15 uomini, che attualmente ha un vantaggio di circa 5' sul gruppo.
In concomitanza con il Giro delle Fiandre maschile si correrà domani anche quello femminile. Solo la febbre ha messo fuori causa Marianne Vos, costretta a saltare una delle poche corse che ancora non ha vinto. C'è speranza di vittoria per la AA Drink, con Pooley ma soprattutto Wild ed Armitstead (vincitrice domenica della Gand-Wevelgem), ma occhio anche alle Specialized-Lululemon, Worrack e Teutenberg su tutte. L'Italia punta su Noemi Cantele e Tatiana Guderzo, entrambe in grandissima forma: non ci sarebbe da meravigliarsi se riuscissero a cogliere un bel podio.
29 squadre da 6 ragazze ciascuna, per un totale di 174 partenti: tante saranno le atlete che domenica prossima prenderanno il via al Giro delle Fiandre femminile, corsa valida come terza prova di Coppa del Mondo. Nel 2011 vinse l'olandese Annemiek Van Vleuten con un'azione in concerto con Tatiana Antoshina negli ultimi chilometri ed infatti sarà lei a portare il dorsale numero 1. Marianne Vos, vincitrice di 3 gare su strada (su 4 disputate) tenterà di conquistare il Fiandre, una delle poche corse che manca al suo palmarès, con il dorsale numero 8.
Salterà sicuramente il Giro delle Fiandre (e forse qualche altra gara) Sheley Olds, che al Trofeo Binda s'è fratturata un polso. «Nella prima discesa della corsa - afferma il ds dell'AA Drink, Danny Stam - c'è stata una brutta caduta in cui Shelley è rimasta coinvolta. Ho capito subito che la situazione non era affatto buona. Peccato perché Shelley stava pedalando bene ed avrebbe potuto correre un bel Fiandre». La 31enne statunitense, che aveva esordito a Cittiglio, dopo essere stata portata in ospedale ha fatto ritorno a Girona, Spagna.
Sabato 10 marzo ricomincia la Coppa del Mondo femminile con la Ronde Van Drenthe. Proprio la vincitrice dell'ultima Coppa del Mondo, l'olandese Annemiek Van Vleuten, non sarà al via di questa prova in quanto reduce da un'operazione all'arteria femorale. La Rabobank ha previsto un suo rientro per i primi di aprile, quindi dovrebbe saltare il Trofeo Binda a Cittiglio, che si correrà il 25 marzo e forse il Giro delle Fiandre (1° aprile), che nel 2011 fu vinto proprio dalla 29enne di Wageningen.
Operazione riuscita ottimamente per Filippo Pozzato, che si era procurato una frattura scomposta alla clavicola cadendo nella quinta tappa del Tour of Qatar. L'operazione è stata effettuata questa mattina a Brescia dal professor Terragnoli.