Agli infortuni dovuti agli incidenti di Harelbeke si aggiunge un altro dovuto ai postumi di una caduta di 3 settimane fa, esattamente alla Omloop Het Nieuwsblad. In quell'occasione Lars Bak cadde e si ritirò, ma poi ha corso Paris-Nice e Sanremo. Ieri non è partito per l'E3: i raggi hanno riscontrato una frattura del polso, per la quale dovrà rinunciare alla Settimana Santa.
C'è chi torna dalla Het Nieuwsblad con le ossa rotte: stiamo parlando di Arnaud Labbe. Il suo direttore sportivo, ha comunicato che il 35enne francese si è fratturato 2 costole a seguito di una caduta. Brutta caduta, ma solo tanto spavento e una ruota distrutta, per Daniele Colli, poi ritiratosi.
Sorpresona conclusiva sulla linea del traguardo della Het Nieuwsblad: Tom Boonen, grande protagonista di giornata, parte lungo per rispondere a Flecha che a sua volta aveva anticipato la volata, pare lanciato verso il successo ma si pianta sul più bello, e nei 50 metri conclusivi viene superato da Sep Vanmarcke, corridore della Garmin. I tre erano rimasti al comando negli ultimi 20 km. Boonen è stato proprio l'uomo che ha promosso l'azione decisiva, sul Taaienberg (a circa 60 km dalla conclusione): con lui si sono mossi Hushovd, Flecha, Devenyns, Hayman, Vanmarcke e Breschel.
Parte la stagione belga del ciclismo su strada, e sono subito i pezzi grossi a scendere in campo per sfidarsi nella Het Nieuwsblad (la storica Het Volk) di domani. Saranno 196 i corridori al via da Gent, e c'è molta attesa per la versione "nordica" della BMC, che si annuncia come un vero e proprio dream team per questo tipo di corse: Philippe Gilbert (col dorsale numero 41) guiderà una truppa formata anche da Ballan, Burghardt, Hushovd, Phinney, Quinziato, Schär e Van Avermaet.