Gran finale di Levi Leipheimer al Tour of Utah. Nella sesta e ultima tappa, intorno a Park City, il corridore della Omega Pharma si è imposto con un attacco a 20 km dalla fine, sulla salita di Empire Pass. Leipheimer, scattato dal gruppo, ha ripreso gli ultimi due superstiti della fuga del giorno (Duggan e Sutherland) e si è involato, resistendo al tentativo di rimonta di Euser. Leipheimer ha scollinato con circa un minuto di vantaggio e ha difeso il margine nella discesa fino a Park City.
L'arrivo in salita di Snowbird riscrive la classifica del Tour of Utah: una tappa intensa, animatasi già sul GPM di Alpine Loop quando Paco Mancebo attaccava con ancora più di 70 km di strada da fare.
Il Tour of Utah è la prima corsa professionistica di Marco Benfatto che dal 1° agosto è stato ingaggiato dalla Liquigas come stagista: il 24enne padovano ha ripagato subito la fiducia andando a cogliere un ottimo secondo posto al termine della quarta frazione dell'impegnativa corsa americana. La tappa odierna s'è chiusa con uno sprint molto incerto dopo che una lunga fuga di Huguet, Lewis, Stuyven, Velits, Vennell e Leezer è stata annullata dal gruppo solo a 800 metri dall'arrivo nonostante i sei di testa siano riusciti ad avere un vantaggio massimo anche di 10'50".
Colpo a sorpresa di Michael Matthews nella terza tappa del Tour of Utah: al Research Park di Salt Lake City il velocista australiano s'impone su un gruppo di 40 elementi, beffando i BMC Schar e Bookwalter. Niente di sorprendente nella seconda vittoria stagionale del ventiduenne, non fosse che è stato tutta la tappa in fuga con Rohregger, Deignan, Tschopp e Duggan, salvo poi mollare sull'ultimo GPM di Big Mountain, quando il gruppo tirato dai Garmin chiudeva sulla fuga preoccupato dagli elementi troppo vicini in classifica.
Prestazione assolutamente fantastica per i ragazzi della Garmin-Sharp che hanno dominato alla grande la seconda tappa del Tour of Utah, una cronometro a squadre di 21.7 chilometri corsa all'interno del Miller Motorsport Park, un circuito automobilistico. La Garmin ha chiuso il percorso con il tempo di 22'35" ed ha rifilato ben 32" di distacco alla Rabobank, seconda classificata, e 37" alla RadioShack, terza. La Liquigas, unica squadra italiana in gara, ha chiuso al 12° posto a un minuto e mezzo dai vincitori.
Comincia bene per la Liquigas il Tour of Utah: nella prima tappa A/R da Ogden, lunga 211 km e con 4 salite da affrontare, a prevalere è stato l'australiano Rory Sutherland (Unitedhealthcare), in uno sprint di 40 unità che ha decretato il vincitore dopo che il finale, dall'ultimo GPM in poi, era stato caratterizzato da una serie di attacchi e contrattacchi. Damiano Caruso ha ottenuto il secondo posto, davanti al BMC Brent Bookwalter.
Inizia oggi il Tour of Utah, gara a tappe statunitense di categoria 2.1. Prima tappa con partenza ed arrivo ad Ogden e tante salite, piatto forte che non mancherà nemmeno nelle frazioni successive. L'arrivo in salita di Snowbird Resort e la conclusione con l'impegnativa tappa di Park City domenica metteranno i corridori a dura prova. Presente il campione uscente Levi Leipheimer, Thomas Danielson e Chris Horner, uno che sulle pendenze si sa esaltare.