Dopo le allarmanti dichiarazioni dei giorni scorsi al quotidiano olandese Telegraaf che sembravano mettere in pericolo il futuro della Tirreno-Adriatico, Michele Acquarone ha precisato le proprie parole in una breve intervista a Tuttobiciweb: «Non ci sono problemi per la Tirreno, la corsa è già nel calendario del prossimo anno ed è un fiore all'occhiello di RCS Sport. Noi vogliamo dare la massima visibilità alle nostre corse, non solo la Tirreno ma anche Sanremo e Lombardia e quindi stiamo cercando soluzioni: le corse però non si toccano, magari il calendario sì».
Alla vigilia della cronometro conclusiva di San Benedetto del Tronto il velocista della Colnago-CSF Inox Sacha Modolo traccia un bilancio della corsa e parla anche di Milano-Sanremo: «In questi giorni ho fatto tante ore, tanti metri di dislivello, un ottimo allenamento in vista di una gara come la Sanremo. Indispensabile correre o Parigi-Nizza o Tirreno-Adriatico se si vuol far bene alla Sanremo. Ho anche colto un quinto posto e sono stato sfortunato nella seconda colata che poteva andar meglio. Sabato farò la volata, di tattiche alternative parleremo solo venerdì sera».
Alla vigilia della cronometro conclusiva della Tirreno-Adriatico parla Davide Bramati, direttore sportivo dell'Omega Pharma QuickStep, guarda già alla Sanremo di sabato: «Abbiamo Tom Boonen ma studieremo qualche tattica alternativa e se ci saranno delle azioni tra Cipressa e Poggio cercheremo di inserirci con qualche elemento importante della nostra squadra. I favoriti sono i soliti nomi: Cavendish, Freire, Sagan ma io dico di stare attenti a Boasson Hagen. Ha vinto a Terni dopo una tappa molto lunga, non è certo da sottovalutare».
Alla vigilia della cronometro conclusiva della Tirreno-Adriatico il bielorusso della Movistar Branislaŭ Samojlaŭ parla dei suoi obiettivi e della Milano-Sanremo: «Punto a far bene al Giro d'Italia. Per la Sanremo abbiamo Ventoso e José Joaquín Rojas. Anche Visconti sta bene, penso che le punte della Movistar saranno loro».
Alla vigilia della cronometro conclusiva della Tirreno-Adriatico parla Simone Ponzi, gregario di lusso di Roman Kreuziger: «Durante questa corsa ci siamo presi molte volte il compito di lavorare e se Roman Kreuziger è lì davanti adesso è anche merito della squadra, senza dubbio. Alla Sanremo penso che sarò con i primi ma daremo battaglia. Arrivare in volata con velocisti del calibro di Cavendish e Freire ci penalizzerebbe. Se dovesse andar male avremmo Bozic ma decisamente prima dovremo dar battaglia su Cipressa e Poggio».
Alla vigilia della cronometro conclusiva della Tirreno-Adriatico Davide Viganò traccia un bilancio di casa Lampre: «Scarponi si è dimostrato un buon capitano. I meccanismi del treno di Petacchi ci sono anche se Alessandro durante questa corsa è stato sfortunato. Per la Sanremo faremo corsa per Petacchi, su percorsi come quelli lui è sempre una sicurezza. I favoriti saranno Sagan, Cavendish, Goss... I nomi sono sempre quelli anche se poi la Sanremo è una corsa con il punto interrogativo, difficile da prevedere».
Vincenzo Nibali ha conquistato oggi la Tirreno-Adriatico («Una gara che ho sempre sognato di vincere»), ma la sua fame di successi non si esaurisce certo con la Corsa dei Due Mari. Il messinese infatti rilancia in vista della Milano-Sanremo: «Io e Sagan saremo le punte per la Liquigas nella Classicissima».