Come da indiscrezioni circolate già nelle scorse settimane il 32enne Leonardo Duque correrà nel 2013 con il Team Colombia di Claudio Corti: Duque, passato professionista nel 2004, lascia così la Cofidis dopo ben sette anni duranti i quali ha conquistato tantissimi piazzamenti grazie al suo discreto spunto veloce e anche quattro vittorie, tra cui la 16a tappa della Vuelta a España 2007.
La semiclassica belga Binche-Tournai-Binche - Mémorial Frank Vandenbroucke, categoria .1, va al britannico della BMC Adam Blythe. Classe '89, Blythe si è saputo imporre allo sprint sul giovane transalpino della Cofidis Adrien petit e sul vincitore di cinque tappe all'ultima Vuelta John Degenkolb. Da segnalare l'ottima prova dello stagista della Farnese Vini-Selle Italia, Sebastian Stamegna, sempre nel vivo dell'azione e 4° sul traguardo. La corsa ha visto tornare in gara dopo mesi Andy Schleck, che s'è tuttavia ritirato strada facendo.
Una startlist sostanzialmente uguale a quella del GP di Québec di due giorni fa: ci si sposta di pochi chilometri per il GP di Montréal, ma i protagonisti saranno bene o male quelli che hanno infiammato la prima delle due prove World Tour canadesi. A Montréal saranno al via 21 squadre e 165 atleti. Non ci sarà la selezione di casa (che invece aveva anche ben figurato a Québec City), mentre le squadre Professional che, insieme alle 18 WT, completano la rosa dei partenti, sono sempre Europcar, Cofidis e SpiderTech.
La dodicesima tappa della Vuelta a España, 190 km da Vilagarcía de Arousa al terribile arrivo in salita del Mirador de Ézaro, vince Joaquim Rodríguez, che ora ha 13" su Alberto Contador. Si parte con il ritiro di Daniele Ratto al km 16. Dopo più di un'ora di gara (media prima ora: 45 km/h) al km 75 se ne vanno Kevin De Weert, Amaël Moinard, Cameron Meyer e Mikel Astarloza. Vantaggio massimo di 7'10". Ai piedi della salita finale è Astarloza a provare ad andare al traguardo da solo mentre dietro Rabobank e soprattutto Sky impongono una forte andatura.
Continua ad essere molto vivo il ciclomercato delle squadre francesi in vista della prossima stagione. La Cofidis insiste ancora nella sua opera di rinnovamento ed ha ingaggiato Cyril Bessy e Stéphane Poulhiès dalla Saur-Sojasun: il primo, classe 1986, non ha vittorie in stagione, il secondo invece ha vinto due corse, una tappa all'Etoile de Bessèges e una alla Route du Sud. La stessa Cofidis ha deciso di non confermare Buffaz, Duque, Monier e Saramotins.
Colpo di mercato dell'AG2R La Mondiale, che acquista dalla Cofidis Samuel Dumoulin. Il 32enne di Vénissieux, già portacolori dell'AG2R dal 2004 al 2007, ha firmato un biennale. In questa stagione Dumoulin, abile ad inserirsi nelle fughe ma bravo anche allo sprint, ha vinto il GP d’Ouverture La Marseillaise.
La Cofidis ha iniziato la sua rincorsa ad un posto nel World Tour e oggi ha messo a segno un primo importantissimo colpo di mercato assicurandosi le prestazioni di Jérôme Coppel per il 2013. In questa stagione Coppel ha vinto una tappa e la classifica finale dell'Étoile des Bessèges ed ha chiuso il Tour de France al 21° posto dopo essersi ammalato proprio nelle ultime e decisive tappa. Oltre a Coppel la Cofidis ha ingaggiato per la prossima stagione anche Romain Hardy (dalla Bretagne, una vittoria quest'anno) e Romain Lemarchand (dall'AG2R).
Prima vittoria da professionista per Kenny Elissonde: il 21enne della FDJ si è imposto nella seconda e ultima tappa della Paris-Corrèze, isolandosi sul circuito intorno a Chaumel (con il Col des Géants ripetuto 4 volte e la Côte du Suc au May nel finale) con lo spagnolo Egoitz García. Il francesino, che va molto bene in salita e che si era già fatto intravedere un mese e mezzo fa alla Route du Sud, ha vinto la tappa, ma ieri (nella frazione d'apertura vinta da Adam Blythe allo sprint) aveva perso dei secondi nel finale, sicché la classifica generale è appannaggio di García.
Si svilupperà in appena due tappe la Paris-Corrèze 2012, e avrà al via 17 squadre: 4 del World Tour (AG2R, BMC, FDJ e Saxo), 7 Professional, 5 Continental e una selezione nazionale (della Lettonia). In gara anche 6 italiani: Ivan Santaromita e Mauro Santambrogio (23 e 24) con la BMC, Manuele Boaro (46) con la Saxo, Matteo Pelucchi (54) con la Europcar, Alessandro Bazzana e Daniele Colli (102 e 104) con il Team Type 1. Il dorsale numero 1 andrà a Leonardo Duque, in assenza del vincitore 2011 Samuel Dumoulin, suo compagno di squadra nella Cofidis.
La quindicesima tappa del Tour de France, 158 km da Samatan a Pau, vede arrivare una fuga di sei uomini e vincere Pierrick Fédrigo. Sono Thomas Voeckler, Pierrick Fédrigo, Chirstian Vande Velde, Dries Devenyns, Samuel Dumoulin e Nicki Sørensen ad evadere dal gruppo quando mancano 95 km all'arrivo. Dietro la Sky non ha interesse a tirare e così il vantaggio sale da 7' fino ai 12' finali. Negli ultimi 5 km si decide la corsa: Fédrigo allunga e Vande Velde gli si mette a ruota. Presi 200 metri su Voeckler e Sørensen i due non si faranno più recuperare.