Negli ultimi 102 km del Tour Féminin en Limousin, corsi attorno a Bessines-sur-Gartempe, la leadership dell'estone della Michela Fanini Rox, Grete Treier, è stata messa in seria discussione da una fuga a lunga gittata della russa della Gauss, Tatiana Antoshina. La fuggitiva ha guadagnato un minuto sul gruppo della maglia rosa ma ha concluso la prova vincendo in solitaria con 55" su Grete Treiere che, per 5", salva la leadership e porta a casa il Tour Féminin en Limousin, com'era accaduto nel 2010.
Al Tour Féminin en Limousin un'imboscata in piena regola ha tagliato fuori dalla fuga di giornata la canadese Rhae-Christie Shaw, in maglia rosa per un giorno e subito scalzata da Grete Treier. Statunitensi, russe e belghe si sono organizzate per far arrivare al traguardo la grande fuga e tagliar fuori la maglia rosa. Vincitrice della frazione è stata l'olandese Martine Bras, che ha preceduto Karol-Ann Canuel e che detiene la maglia verde della classifica a punti. Domani ultima tappa, 102 km attorno a Bessines-sur-Gartempe e la Treier vicina alla vittoria della corsa.
È la canadese Rhae-Christie Shaw ad aggiudicarsi la seconda tappa del Tour en Limousin, una cronometro di 15 km attorno a Confolens, precedendo di soli due secondi la russa della Gauss Tatiana Antoshina e l'estone della Michela Fanini Rox, Grete Treier. Paga 1'06" la vincitrice di ieri, la giovanissima statunitense Coryn Rivera, e lascia la maglia rosa alla stessa Rhae-Christie Shaw, che ora comanda su Grete Treier per tre secondi e sull'ottima Alexandra Burchenkova per 26". Domani terza tappa, 128 km attorno a Saint-Junien.
È la giovane statunitense Coryn Rivera, 19 anni il prossimo 26 Agosto, ad aggiudicarsi la prima frazione del Tour Féminin en Limousin. La tappa di 120 km attorno a La Souterraine ha visto la fuga di otto ragazze. Oltre alla Rivera erano presenti all'interno del drappello la brasiliana del Vaiano Solaristech, Flavia Oliveira, la campionessa Estone della Michela Fanini Rox, Grete Treier oltre a Sofie De Vuyst, la russa Alexandra Burchenkova, la temibile belga Grace Verbeke, la canadese Rhae-Christie Shaw e Petra Dijkman.