Kenny Elissonde, che da poco ha compiuto 20 anni, è uno dei giovani francesi più interessanti, tra quelli che si stanno affacciando al professionismo. Per lui la FDJ ha riservato un posto da stagista per il finale di stagione, ma è bastata una settimana (e la coincidente Vuelta a Burgos, chiusa da Elissonde al 12esimo posto della generale) perché il management del team transalpino decidesse di non perdere altro tempo e di bloccare il giovanotto. E così Kenny ha firmato - secondo quanto annuncia VeloChrono.fr - un contratto di due anni per rimanere nella squadra del quadrifoglio.
Burgos amara per Cayetano Sarmiento. Il colombiano della Acqua & Sapone si è procurato una frattura della clavicola nel corso dell'ultima tappa con un compagno che ha scartato all'improvviso per evitare un buco senza che lui potesse frenare in tempo. Dovrebbe essere operato oggi stesso a Pisa.
Dopo tanti piazzamenti, Daniel Moreno riesce finalmente a vincere una corsa in questa stagione, e lo fa a Ciudad Romana de Clunia, sede d'arrivo della quarta tappa della Vuelta a Burgos. Giornata con fuga: Orengo, Cabello, Bizkarra e Martias, partiti al km 4, toccano un vantaggio massimo di 7'07" al chilometro 75 (a 93 dal traguardo), dopodiché il gruppo (che a tratti si sfilaccia in ventagli, nessuno dei quali decisivo) inizia a recuperare e annulla il tentativo a 20 km dalla conclusione.
Cronosquadre velocissima quella che è stata disputata come terza frazione alla Vuelta a Burgos. I vincitori del Movistar Team hanno letteralmente divorato gli 11.6 chilometri della prova, approfittando del vento a favore e del tracciato con diversi tratti in discesa facendo registrare un tempo inferiore ai 10', con una media record di 70.3 km/h (se la distanza della prova verrà confermata). Bene anche la Katusha del leader (confermato) Joaquim Rodríguez, che chiude seconda a soli 10" dagli avversari, 3" meglio di un'ottima Acqua&Sapone che conquista così la terza piazza.
Joaquim Rodríguez si prende un'immediata rivincita e va in testa alla Vuelta a Burgos. Battuto ieri da Samuel Sánchez a Miranda de Ebro, oggi sull'arrivo del Castello di Burgos il catalano si è rifatto con gli interessi. Dopo una fuga con De Ketele e Tertelier ripresa nel finale (prima da Verona e Simon, e poi dal resto del plotone), il forcing della Katusha nel circuito conclusivo ha fatto una discreta selezione, e il motivo era che Purito sentiva la gamba giusta.
Il protagonista è ancora lui: Samuel Sánchez, vincitore dell'edizione 2010 della Vuelta a Burgos, riparte da dove aveva finito 12 mesi fa: vittoria di tappa e maglia di leader per lui. Una fuga a tre (con Roldan, Offredo e De Ketele) ha caratterizzato gran parte della prima tappa, da Villarcayo a Miranda de Ebro; ma nel finale gli attaccanti sono stati raggiunti e sullo strappetto conclusivo sono venuti fuori i grossi calibri. A 500 metri dal traguardo è stato Joaquim Rodríguez a scattare, subito seguito da SSG.
Due squadre italiane parteciperanno alla Vuelta a Burgos che inizia domani a Villarcayo: si tratta di Androni-CIPI e Acqua&Sapone, che nella corsa spagnola se la vedranno con altre 13 formazioni. Le vedette della gara saranno Samuel Sánchez, campione uscente e quindi destinatario del dorsale numero 1, Joaquim Rodríguez (numero 21) e Denis Menchov (numero 41). Qui di seguito la startlist completa.