L'Unione Ciclistica Internazionale ha ufficializzato l'entrata della classica belga E3 Prijs Vlaanderen-Harelbeke nel circuito del World Tour. La licenza, che sarà valida fino al 2015, sottolinea la centralità - spiega il comunicato stampa - che l'Europa continua a mantenere negli equilibri del ciclismo mondiale, nonostante sia cominciato un importante movimento di globalizzazione che ha aperto le porte del ciclismo di alto livello a nuove realtà extracontinentali.
La lettera spedita ieri da Gianni Bugno a Pat McQuaid ha prodotto subito i primi effetti: il presidente dell'UCI, infatti, ha prontamente risposto assicurando una disponibilità ad incontro per ascoltare le richieste del CPA, soprattutto in merito alla vicenda dell'uso delle radioline in corsa.
Un paio di settimane fa Tom Boonen aveva annunciato che avrebbe disputato l'E3 Prijs di Harelbeke per poi saltare la Gand-Wevelgem del giorno dopo; adesso invece la Quick Step ha convinto il proprio corridore a rivedere i piani e in questo weekend Boonen si concentrerà esclusivamente sulla Gand-Wevelgem. La decisione è nata dal fatto che la Quick Step ha urgente bisogno di punti per la classica a squadre del World Tour: la formazione belga è infatti l'unica ancora ferma a quota zero e per questo punterà con decisione sul proprio uomo migliore.
In un'intervista rilasciata ieri ad uno dei maggiori quotidiani belgi Tom Boonen ha spiegato che quest'anno salterà la Gand-Wevelgem mentre punterà a vincere per la quinta volta in dieci partecipazioni l'E3 Prijs Vlaanderen di Harelbeke. «Tutti sanno quanto mi piaccia Harelbeke - ha spiegato il corridore della Quick Step - ed è pure la preparazione ideale per il Fiandre. Alla Gand-Wevelgem, invece, non mi trovo mai a mio agio e fare entrambi con ambizioni è troppo pesante».