La Vuelta al Táchira di José Rujano si stava trasformando in un vero e proprio calvario a causa di un virus che gli ha portato febbre, dolori e problemi intestinali: dopo aver perso più di 15' nella prima tappa di montagna ed averne accusati altri 9 ieri lo scalatore venezuelano era scivolato fino al 56° posto della generale a 38'42" da Medina quindi ha deciso di gettare la spugna nel corso dell'ottava tappa, anche per non compromettere la preparazione per il Giro d'Italia, suo grande obiettivo stagionale.
La prima tappa della Vuelta al Táchira che si doveva disputare oggi sul circuito di San Fernando de Apure è stata annullata a causa del fondo stradale sconnesso che metteva in pericolo la sicurezza dei corridori: la tappa era già iniziata con 15' di ritardo ma subito dopo il via è scattata la protesta dei corridori che, dopo un primo giro condotto ad andatura turistica, hanno deciso di fermarsi a causa delle numerose e pericolose buche sulle strade.