La terza tappa del Czech Cycling Tour da Mohelnice a Sternberk di 199 km ha visto capovolgersi la situazione di classifica mentre il discorso della vittoria di tappa ha visto uscire vincitore un corridore di prestigio che ieri aveva accumulato troppo ritardo nella tappa segnata dai ventagli. Stiamo parlando di Leopold König, qui presente con la maglia della Selezione nazionale ceca.
Si è conclusa oggi la sessantasettesima edizione del Tour of Austria con la frazione da Innsbruck a Bregenz. A vincere nel capoluogo del Vorarlberg è stato nientemeno che Moreno Moser: il trentino del Team Cannondale-Garmin ha preceduto allo sprint l'australiano David Tanner (IAM Cycling) e il francese Clément Venturini (Cofidis, Solutions Crédits).
Dopo la buona prova del campionato nazionale a cronometro torna a farsi vedere Moreno Moser: il trentino del Team Cannondale-Garmin ha concluso al terzo posto la settima tappa del Tour of Austria, da Kitzbühel a Innsbruck. A vincere è stato il padrone di casa Lukas Pöstlberger: il ventitreenne del Tirol Cycling Team ha saputo staccarsi dalla fuga di cui era parte ed ha mantenuto un vantaggio di 12" sino all'arrivo.
Grande show di Victor De la Parte: lo spagnolo del Team Vorarlberg stacca tutti e doma l'insidioso traguardo di Kitzbüheler Horn, in una tappa partita da Lienz e che ha affrontato anche il Grossglockner. De la Parte ha preceduto di 1'17" il belga Ben Hermans (BMC Racing Team) e di 1'28" il ceco Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice).
Nella quinta tappa del Tour of Austria, da Faaker See a Matrei in Osstirol (175 km), è Johann Van Zyl. Il sudafricano della MTN Qhubeka è stato protagonista assieme a Grischa Janorschke (Team Vorarlberg) e all'austriaco Lukas Pöstlberger (Tirol Cycling Team) della fuga di giornata; quando mancavano circa 20 km all'arrivo il ventiquattrenne ha salutato la compagnia dei due europei e si è involato da solo fino al traguardo.
Prima frazione in salita al Tour of Austria e vittoria dello spagnolo Victor de la Parte. Il corridore del Team Vorarlberg ha tagliato per primo il traguardo nella Stift Rein-Drobatsch di 210.2 km precedendo allo sprint il ceco Jan Hirt (CCC Sprandi Polkowice).
La tappa regina del Giro di Svizzera, 237.3 km con partenza da Unterterzen ed arrivo ai piedi del Ghiacciaio di Rettenbach, sopra Sölden, vede la vittoria di Thibaut Pinot. Fuga a otto con Przemyslaw Niemiec (Lampre-Merida), Gregory Rast (Trek), Matthias Brändle e Stefan Denifl (IAM Cycling), Benjamin King (Cannondale-Garmin), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Stefan Schumacher (CCC Sprandi-Polkowice) e Mirko Selvaggi (Wanty-Groupe Gobert). Guadagnano fino a oltre 10', poi l'Astana di Fuglsang si mette a tirare e dimezza il vantaggio.
Il ventitreenne Jan Hirt è ufficialmente un nuovo corridore della CCC Sprandi Polkowice. Il corridore ceco, che ha firmato un contratto biennale, arriva dopo una stagione alla Etixx in cui ha messo in mostra le proprie doti di scalatore vincendo in solitaria la terza tappa del Giro della Repubblica Ceca.