La seconda ed ultima tappa del Tour du Haut Var 2016 si è corsa a Draguignan in un percorso lungo 206 km e che ha visto ben cinque gpm da affrontare. Dopo diversi tentativi di attacco non andati a buon fine la fuga del giorno comprende tre uomini: si tratta del canadese Antoine Duchesne (Direct Énergie), del lussemburghese Ben Gastauer (AG2R La Mondiale) e del francese Romain Hardy (Cofidis, Solutions Crédits). Dopo 40 km i tre hanno 4'25" di margine mentre il vantaggio massimo di 5'30" viene toccato al km 90.
La quarantottesima edizione del Tour du Haut Var è partita quest'oggi con la Le Cannet des Maures-Bagnoles en Forêt di 155 km. Subito dopo il via è partita l'azione di giornata, composta da sei elementi: i francesi Franck Bonnamour (Fortuneo-Vital Concept) e Pierre Latour (AG2R La Mondiale), i belgi Joeri Calleeuw (Verandas Willems) e Gaëtan Pons (Wallonie Bruxelles) e gli azzurri Alessandro De Marchi (BMC Racing Team) e Daniele Ratto (Androni-Sidermec).
Tempo di campionati nazionali a cronometro in Nuova Zelanda. A Napier la prova degli élite uomini di 40.5 km è andata a Patrick Bevin: il neoacquisto della Cannondale ha battuto di 1'13" Tom Scully (Drapac) e di 1'40" Joseph Cooper (Avanti IsoWhey). Particolarmente sottotono il favorito della vigilia Jesse Sergent (AG2R La Mondiale), sesto a 2'15". Nella prova femminile di 23.2 km è stata Rushlee Buchanan (UnitedHealthcare) a precedere di solo 1" Jaime Nielsen e di 1'54" Sharlotte Lucas.