La RFEC, la federazione ciclistica spagnola, ha sospeto per sei mesi Oscar Sevilla per via di una positività all'amido idrossietilico (HES) risalente all'ultima tappa della Vuelta a Colombia 2010. Il corridore, che sarà costretto quindi a saltare il Clasico RCN, ha già comunicato che accetta la sanzione e che ritornerà a correre come quest'anno nella formazione colombiana Gobiernación de Antioquia perché, secondo l'interpretazione, la sentenza direbbe chiaramente che l'assunzione della sostanza incriminata è avvenuta in modo involontario.
La Federazione Ciclistica Spagnola torna sui suoi passi: Óscar Sevilla, positivo all'amido idrossietilico in una tappa della Vuelta a Colombia, può tornare a correre, poiché la sostanza non è presente nella lista delle sostanze proibite dall'Agenzia Mondiale Antidoping. «Per ora posso correre - ha detto Sevilla a El Tiempo - la Federazione mi ha detto che prima deve investigare a fondo per capire se io abbia commesso un illecito. In caso positivo sarei sanzionato. Il risultato delle controanalisi si saprà il 7 ottobre».
Come era prevedibile non ci sono stati sconvolgimenti nella parte alta della classifica durante l'ultima tappa della Vuelta a Colombia, una cronometro di 35 km con partenza ed arrivo a Medellin: Sergio Luis Henao non ha avuto problemi a mantenere la prima posizione e a soli 24 anni è diventato uno dei vincitori più giovani della corsa nei suoi 60 anni di storia.
Ci ha provato e riprovato, José Rujano, a fare la differenza sull'ultima salita, ma s'è poi dovuto arrendere a una forma decisamente inferiore a quella che gli ha concesso il successo nel 2009.
La dodicesima tappa della Vuelta a Colombia 2010 ha visto il successo di Fabio Duarte, che si è imposto sul traguardo di Manizales. L'ex iridato under 23, in forza alla Café de Colombia, è riuscito a precedere sull'erta finale di 2" Oscar Sevilla e di 4" José Rujano. Proprio sull'ultima asperità di giornata si sono vissute le principali emozioni, con l'attacco operato proprio da Rujano che ha messo in difficoltà il capoclassifica Henao, giunto staccato di 40" al traguardo e che non è stato atteso dal compagno di squadra Sevilla, che come detto si è classificato in seconda posizione.
È secondo in classifica a 3'29" da Sergio Luís Henao e dal giorno di riposo ha una certezza in più, purtroppo negativa: Francisco Colorado ha la clavicola sinistra fratturata. Non che l'infortunio costringa il colombiano al ritiro, ma certamente da qui alla fine della Vuelta a Colombia sentirà molto dolore in bicicletta. «Domani valuteremo se farlo continuare - ha dichiarato Gabriel Jaime Mesa in un comunicato stampa - ma per ora Colorado dice di stare bene e non sentire particolarmente male».
Strepitosa azione di forza del leader della Vuelta a Colombia, il classe '87 Sergio Luís Henao Montoya, che sul traguardo di La Tebaida ha battuto in volata Juan Pablo Suarez e José Rujano, dando 2'38" a quello che fino a ieri era il suo principale antagonista - nonostante siano compagni di squadra - lo spagnolo Óscar Sevilla (ora 3° in classifica a 3'31"). Henao guida la corsa con 3'39" di vantaggio su Francisco Colorado, oggi 4° al traguardo.