As.com indica in García Dapena l'altro corridore che sarebbe risultato positivo ai test antidoping durante l'ultima Vuelta a España: il compagno di squadra di Mosquera (anch'egli positivo), classe '77, era giunto all'11esimo posto della classifica finale risultando il miglior gregario per il proprio capitano. Interpellato in merito, Álvaro Pino - tecnico che già in passato ha avuto le sue noie con la Kelme e soprattutto con la Phonak - è caduto dalle nuvole: «Non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in merito.
Il secondo classificato della Vuelta a España, il galiziano Ezequiel Mosquera, e un suo compagno di squadra alla Xacobeo Galicia - squadra che in queste ore sta(va) provando a trovare un nuovo sponsor per proseguire l'attività sportiva - sono risultati positivi durante la corsa spagnola. L'anticipazione è stata data da Cadena Ser (la cui Radio aveva già scoperchiato Operación Puerto) ed è stata rilanciata da Biciciclismo.com. Mosquera aveva già trovato una sistemazione per il 2011 nel team olandese Vacansoleil.
Un meritato happening per Vincenzo Nibali di ritorno a casa dopo la vittoria nella Vuelta: sin dall'aeroporto di Peretola, il corridore di Messina ha trovato ad accoglierlo un centinaio di tifosi provenienti da Mastromarco (il comune nel pistoiese in cui Nibali risiede); la festa è poi continuata in paese, quando Vincenzo con indosso la maglia roja si è affacciato al balcone del palazzo comunale per ricevere il giusto tributo dalla folla. Un Nibali commosso ha espresso così la sua emozione: «Ho i brividi di gioia per l'affetto che mi mostrate».