Con la Cap Esterias-Libreville si è conclusa l'undicesima edizione della Tropicale Amissa Bongo: la settima ed ultima frazione della corsa gabonese è stata vinta allo sprint dal bielorusso Yauheni Hutarovich (Fortuneo-Vital Concept) che ha preceduto il nostro Andrea Palini (SkyDive Dubai) ed il francese Armindo Fonseca (Fortuneo-Vital Concept).
La breve cronometro di 4 km da Akanda allo Stade de l'Amitié ha dato una svolta forse definitiva per le sorti dell'undicesima edizione della Tropicale Amissa Bongo. La prova contro il tempo è stata conquistata ad Adrien Petit; il francese della Direct Énergie ha fatto segnare un parziale di 5'15", sufficiente per fargli vincere la terza tappa su sei sinora disputate.
È stata una tappa vivace quella disputata oggi alla Tropicale Amissa Bongo: la quarta frazione della corsa gabonese, la Oyem-Ambam di 141 km, ha visto nel finale uno spezzettamento del gruppo in più tronconi. Il primo di essi, composto da dieci elementi, si è giocato la vittoria di giornata: il più lesto è stato il marocchino Adil Jelloul (SkyDive Dubai) che ha preceduto il ventenne ruandese Joseph Aleuya (Nazionale ruandese) e l'altro marocchino Salah Eddine Mraouni (Nazionale marocchina).
Era rimasto senza contratto dopo due stagioni alla Lampre-Merida ma Andrea Palini è riuscito a trovare una sistemazione alla SkyDive Dubai e oggi è già arrivato il primo successo con la nuova maglia: il 25enne bresciano s'è imposto in volata nella seconda tappa del Tour of Egypt davanti a Yousef Mirza e Yonas Haile.
La prima tappa in linea del Tour of Egypt ribalta completamente la classifica uscita dal prologo di ieri: i giovani ruandesi Valens Ndayisenga e Janvier Hadi, rispettivamente primo e terzo della generale, hanno perso nella Al Gouna-Ras Hgareb di 155 km più di un quarto d'ora dal vincitore di tappa, l'esperto Francisco Mancebo.
Il marocchino Reda Aadel si aggiudica il Trophée de l'Anniversaire, seconda della tre prove che compongono la Challenge du Prince. Aadel ha freddato i connazionali Adil Jelloul e Tarik Chaoufi, ieri vincitore. Mouhcine Rhaili è giunto con un ritardo di 1'11" mentre Salah Eddine Mraouni ha regolato il primo gruppetto, giunto a 5'06". Non brillante Marino Palandri, ieri 9°, oggi solo 26° a 17'31".
Ultima tappa della Tropicale Amissa Bongo al tedesco Fabian Schnaidt, che in volata precede Yohann Gène (sarebbe stata la terza vittoria nell'edizione 2012, la seconda consecutiva) ed il marocchino Adil Jelloul. L'Europcar non fa sua la tappa ma lo stesso non si può dire per la classifica finale, con Anthony Charteau che precede l'eritreo Meron Russom ed Adil Jelloul.
Seconda tappa nel segno del Kazakistan alla Tropicale Amissa Bongo: a Ndjole vince nettamente Nikita Umerbekov, pupillo del vivaio Continental Astana, che può fregiarsi di aver battuto Thomas Voeckler, oltre che l'eritreo Meron Russom (MTN) in un arrivo a tre, con il gruppo degli inseguitori a 16". Russom può fregiarsi di un traguardo simbolico: sarà il primo africano a vestire, domani, la maglia di leader alla Tropicale Amissa Bongo, grazie alla fuga e agli abbuoni. Gène è infatti giunto 19°, staccato di 49". Russom guida dunque con 7" su Umerbekov ed 11" sul marocchino Jelloul.
I corridori sudafricani della MTN Qhubeka hanno dominato in lungo e in largo l'edizione 2012 del Tour du Maroc: i protagonisti assoluti sono stati Reinardt Janse Van Rensburg e Arran Brown che hanno lasciato poco o nulla agli avversari.
L'ottimo gruppo di giovani corridori eritrei continua a ottenere vittorie importanti nelle corse africane: al Tour d'Algérie, infatti, s'è imposto il 21enne Natnael Berhane. già terzo nel 2011 e attuale campione continentale africano sia nella cronometro che nella gara in linea.