La terza tappa del New Zealand Cycle Classic si è disputata a Carrington per 130 km complessivi ed ha visto il successo di Kristian House: il britannico della ONE Pro Cycling ha preceduto gli australiani Ryan Thomas (Data#3 Cisco Racing Team p/b Scody) e Sam Crome (Avanti IsoWhey Sports), l'altro britannico Steven Lampier (JLT Condor) e l'australiano Sam Hill (GPM Stulz).
La quarta vittoria stagionale di Elia Viviani arriva dalla città di Wrexham in Galles: dopo aver vinto quest'anno le prime tappe di Giro d'Italia ed Eneco Tour, il velocista veronese della Sky ha esordito vincendo anche al Tour of Britain. Il gruppo, con squadre formate da soli sei corridori, ha dovuto faticare per andare a chiudere sui fuggitivi Conor Dunne, Kristian House, Tom Stewart e Pete Williams con il ricompattamento generale che è avvenuto a meno di due chilometri dall'arrivo.
Dopo aver annunciato ieri gli otto corridori che verranno confermati in rosa (si tratta di Yanto Barker, Tom Baylis, Marcin Bialoblocki, George Harper, Jonathan Hunt, Chris Opie, Peter Williams, Sam Williams), la ONE Pro Cycling ha rivelato i primi due ingaggi per il 2016. La formazione creata nello scorso inverno da Matt Prior, ex campione di cricket inglese, ha messo sotto contratto Karol Domagalski e Kristian House.
La cinquantaquattresima edizione del Grand Prix des Marbriers, corso oggi pomeriggio nel nord della Francia a Bellignes, è stato conquistato grazie ad un'azione solitaria da Tim Ariesen. Il ventunenne del Cyclingteam Jo Piels è al secondo successo stagionale, dopo la classifica finale della Carpathian Race di inizio maggio, L'olandese ha preceduto di 9" il belga Serge Dewortelaer (Veranclassic-Ekoi) e il kazako Oleg Zemlyakov (Vino 4ever).
È stata di Michal Kwiatkowski la vittoria della quarta tappa del Tour of Britain, 184 km con partenza da Worcester e arrivo a Bristol. Il corridore polacco della Omega Pharma ha preceduto sul traguardo Albert Timmer (ultimo superstite dei fuggitivi di giornata) e Dylan Teuns. Poi subito dietro si sono piazzati, cronometrati con lo stesso tempo del primo, Jack Bauer, Ion Izagirre e Nicolas Roche; e ancora, dopo un buco di 6", Ben Swift, Rick Zabel e, in nona posizione, Sonny Colbrelli.
Come si poteva immaginare il Mzansi Tour, unica corsa sudafricana del calendario UCI, è stato dominato dai padroni di casa della MTN Qhubeka che hanno piazzato quattro uomini ai primi quattro posti della classifica generale finale: la vittoria è andata a Jacques Janse Van Rensburg che s'era imposto anche nella prima tappa; a 43" è arrivato Louis Meintjes (vincitore della seconda tappa) mentre gli eritrei del team, Merhawi Kudus e Daniel Teklehaymanot, sono arrivati terzo a 1'23" e quarto a 1'37".
Continuano ad avere successo le fughe da lontano al Mzansi Tour, la neonata corsa a tappe sudafricana, ed ancora una volta troviamo tra i protagonisti il padrone di casa Robert Hunter: dopo il secondo posto di ieri il corridore della Garmin-Sharp, in gara con i colori della selezione nazionale, è andato a vincere la frazione odierna conquistando anche la testa della classifica dove ora può può vantare un margine estremamente ampio sul secondo.
La sesta tappa del Tour of Britain, quattro Gpm di prima categoria posti nei 189.6 km tra Welshpool e Caerphilly, viene vinta da Leopold Konig davanti a Jonathan Tiernan-Locke. Nelle prime fasi di corsa va via una fuga contenente Bialoblocki, Craven, House, Ghyllebert, Briggs e Backstedt. Arrivano a guadagnare sino a 7' sul gruppo dove si aprono alcuni ventagli. Non fanno danni se non per il povero Zakkari Dempster che finisce a terra dolorante.
Mark Cavendish ha conquistato oggi a Blackpool la sua 14a vittoria stagionale, la seconda consecutiva al Tour of Britain: l'iridato della Sky stavolta s'è messo alle spalle Steele Von Hoff e Leigh Howard. Si rivede anche lo svedese Magnus Backstedt che a 37 anni è riuscito a piazzarsi settimo.