L'olandese dell'Orica-AIS Loes Gunnewijk ha annunciato stamani che il 2015 sarà il suo ultimo anno di carriera. La trentaquattrenne, che in quindici anni di carriera ha militato in sei formazioni, ha saputo costruirsi un palmares di tutto rispetto: sue sono state, fra le altre, le vittorie in Coppa del Mondo alla Ronde Van Drenthe 2010, della Omloop Het Nieuwsblad 2012, della crono finale al Giro Rosa 2003, del titolo nazionale in linea nel 2010 e di quello a cronometro nel 2006.
La seconda frazione dell'Emakumeen Euskal Bira, la Oñati-Oñati di 113,7 chilometri con un finale nervoso, ha regalato una nuova dimostrazione di forza di Marianne Vos, che ha coronato splendidamente il suo attacco con il successo (decimo in stagione per lei) e con la conquista della maglia di leader. La giornata ha però visto grandi protagoniste anche varie nostre portacolori.
Dopo il secondo posto di ieri alle spalle della compagna di squadra Audrey Cordon, Elisa Longo Borghini è salita nuovamente sul podio oggi in Belgio: la 22enne della Hitec Products s'è piazzata al terzo posto nella Gooik.Geraardsbergen-Gooik, una corsa di un giorno dal sapore di grande classica visto che le ragazze hanno dovuto affrontare muri fiamminghi celebri come il Grammont o il Bosberg.
La quinta ed ultima tappa del Women's Tour, 108.3 km da Harwich a Bury St Edmunds, vede la terza vittoria consecutiva di Marianne Vos, che si prende anche la classifica finale della prima edizione della corsa. Tappa con una fuga promossa, come ieri, da Emma Pooley. Con la britannica della Lotto Belisol ci sono Lisa Brennauer, Loes Gunnewijk e Lauren Hall. Fatalmente, proprio la Pooley è la prima a cedere a causa di una foratura, restano davanti in tre ma il loro vantaggio nei confronti del gruppo cala.
Ancora un successo per Kisten Wild, che quest'oggi si è aggiudicata la Ronde van Gelderland, gara in linea di 138 chilometri con partenza e arrivo ad Apeldoorn. La possente velocista olandese si è imposta in uno sprint ristretto dopo un finale di gara abbastanza movimentato: nei chilometri conclusivi infatti si è formato in testa un quintetto composto oltre che dalla stessa Wild anche dalla nostra Elisa Longo Borghini, dalle olandesi Annemiek Van Vleuten e Loes Gunnewijk e dalla belga Jolien D'Hoore.
L'Energiewacht Tour si conclude con la vittoria di due olandesi: Chantal Blaak fa sua la tappa di Veendam, mentre la classifica generale è di Lucinda Brand. Nei 104.7 km in programma oggi la Blaak ha preceduto in uno sprint a due Loes Gunnewijk, con Thalita De Jong terza a a 24". Subito dietro Sara Mustonen, Barbara Guarischi, Liesbeth De Vocht, Elena Cecchini, Romy Kasper, Kirsten Wild e Jolien D'Hoore. Classifica finale con la Brand che precede Vera Koedooder e Trixi Worrack, mentre Barbara Guarischi giunge ad un secondo dal podio.
La terza tappa del Ladies Tour of Qatar, 93.5 km dal Katara Cultural Village ad Al Khor Corniche, è ancora di Kirsten Wild, che ritorna anche leader della generale. Dopo un inizio con il gruppo di testa composto da 38 atlete, Aude Biannic ha provato ad andar via da sola. Nel frattempo da dietro il gruppo inseguitore s'è unito al gruppo di testa, con la Biannic presto ripresa.
La tre giorni della Santos Women's Cup in Australia s'è conclusa con il successo di Shara Gillow nel criterium di Prospect: l'australiana della Orica-AIS è riuscita a guadagnare un piccolo margine di vantaggio a circa metà gara e ha sfruttato le sue grandi qualità di passista per tenerlo fino alla fine; le ragazze della Orica hanno occupato tutto il podio con Loes Gunnewijk e Valentina Scandolara che hanno chiuso rispettivamente in seconda e terza posizione.