ALTIMETRIA E SCHEDA TECNICA

Stefano Garzelli torna alla vittoria proprio nella corsa di casa, approfittando dell'arrivo in salita a Campione d'Italia, a lui particolarmente adatto.

La prima azione importante nasce al km 66, e vede Boggia, Contrini, Murro, Bertoletti e Deignan avvantaggiarsi sul gruppo, da cui successivamente escono in contropiede anche Carlström, Spezialetti, Niemec, Gentili e Ferrara. Questi ultimi due sono gli unici a restare poi all'inseguimento nel circuito che prevede il passaggio sulla salita di Dumenta.

Al km 117, con 2'05" di vantaggio massimo sul gruppo, davanti si staccano Murro e Bertoletti. Boggia, Deignan e Contrini resistono fino al km 146, quando, col gruppo ormai incombente, Contrini prova la carta solitaria, senza fortuna. All'ultimo passaggio in cima alla Dumenta, al km 148, Pidgornyy scollina per primo. Sulla discesa breve allungo di Sella, poi ci provano Velo e Frattini, quindi per due volte Sacchi. Tutti ripresi.

Al km 152 attaccano Luca Mazzanti, Giordani, Cox, Velo e Baliani, raggiunti poco dopo da Commesso (molto attivo), Pospyeyev, Frattini, Barbero e Carrara. Il margine sul plotone non va mai oltre i 20", e l'azione viene annullata al km 165. Al km 168 si impegnano in un tentativo di allungo Cunego, Sella, Garzelli, Bernucci, Barbero, Frattini e Solari, poi è ancora Pidgornyy ad andarsene in contropiede. Al km 171 Sacchi si porta sull'ucraino, ma il gruppo non lascia spazio e riprende i due a meno di 10 km dal traguardo.

Ultimi allunghi prima della salita finale: Velo con Gilioli ai 5 km, poi Barbero ai 4. Il biellese ottiene un vantaggio di 10", poi viene sopravanzato a poco più di 2 km dal traguardo da un bello scatto di Andrea Masciarelli, che pare lanciato verso il successo. Ma ai 600 metri il 22enne della Acqua & Sapone si pianta, e subisce il ritorno dei migliori, trainati da Mazzoleni.

Il gran lavoro di Eddy è tutto in favore di Cunego, che dovrebbe giocarsi il successo nello sprint ristretto con Garzelli e Bernucci, gli unici a resistere al forcing della Lampre. Ma ai 200 metri Cunego perde il passo e nulla può sullo scatto deciso di Garzelli, che piega anche la resistenza di Bernucci e va a vincere