Il Portale del Ciclismo professionistico

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I favoriti

Senza l'intero podio della scorsa edizione e senza i vincitori dei due GT già disputati, si potrebbe parlare di una Vuelta con un basso profilo. In ogni caso, la presenza contemporanea di Menchov, che ha dimostrato un feeling particolare con la corsa spagnola, di Nibali, voglioso più che mai di dare continuità al podio del Giro e dei fratelli Schleck, a cui si aggiunge un quartetto spagnolo di ottimi scalatori Sastre, Mosquera, Antón e Joaquím Rodríguez ci fanno sperare in uno spettacolo di buon livello durante le tre settimane, ricche di difficoltà e di trabocchetti disseminati lungo le venti tappe.

Non class. nel 2009
Best: 1° nel 2007

Ha già vinto due volte la corsa spagnola. Uscito benino dal Tour, punta al tris

Non class. nel 2009

La grande speranza italiana di rivincere la Vuelta: e forse ci siamo davvero

Non class. nel 2009
Best: 2° nel 2007

Al terzo grande Giro stagionale: l'aria di casa gli farà fare il salto di qualità?

Non class. nel 2009
Best: 46° nel 2004

Caduto al Tour, ha ancora nelle gambe un GT da disputare al massimo

5° nel 2009
Best: 4° nel 2008

Uno degli outsider più costanti degli ultimi anni: il podio non è impossibile

7° nel 2009
Best: 6° nel 2008

Reduce dal suo miglior Tour, può essere uno dei principali pretendenti

33° nel 2009
Best: 8° nel 2007

Dopo anni altalenanti, pare tornato in auge. Si farà vedere in salita

Non class. nel 2009

Sicuramente non al top, ma i podi al Tour gli reclamano un ruolo da favorito

I velocisti

In tanti sono qui principalmente per affinare la condizione in vista del Mondiale, ma certamente non si tireranno indietro quando si tratterà di duellare sul filo dei centimetri negli arrivi a ranghi compatti, distribuiti in maniera abbastanza uniforme durante le tre settimane. Ovviamente occhi puntati su re Cavendish, che di fatto ha impedito a Greipel, plurivittorioso nel 2009, di essere al via, su Alessandro Petacchi, maglia verde del Tour e in cerca di nuove soddisfazioni su queste strade, scortato da Hondo, Bole e Furlan. Oltre allo spezzino i colori azzurri saranno difesi da un Bennati in cerca del pass mondiale e dal compagno Guarnieri, vincitore in Polonia qualche settimana fa, con Sabatini che sarà fido scudiero e valida alternativa ai due. Tra gli assenti Boonen e Haussler, ancora alle prese con guai fisici.

Non class. nel 2009

Velocista principe al Tour, sarà al via della sua prima Vuelta in carriera

Non class. nel 2009
Best: 94° nel 2002

Ha vinto non poco sulle strade di Spagna, con lui tanti compagni per aiutarlo

Non class. nel 2009

Al terzo GT stagionale, cercherà la zampata giusta con l'inseparabile Dean 

Non class. nel 2009
Best: 82° nel 2006

Polveri bagnate al Tour, cercherà di affinare la forma mondiale. C'è Bos

Non class. nel 2009

Mai visto dopo il (mediocre) Tour, ma la sua imprevedibilità è proverbiale

84° nel 2009
Best: 64° nel 2007

Ennesima stagione no per via degli infortuni, cerca il guizzo vincente

Non class. nel 2009
Best: 94° nel 2008

Recente vincitore a Burgos, vanta diversi piazzamenti nel GT di casa

Non class. nel 2009

Inizio di stagione da dimenticare, ma è parso in ripresa tra Eneco e Polonia

Non class. nel 2009

Si è rivisto nelle posizioni buone in agosto. C'è anche Seb. Chavanel

Non class. nel 2009

Grandi potenzialità, ma negli ultimi mesi proprio non l'abbiamo visto

Non class. nel 2009
Best: 118° nel 2008

Dopo il bel successo al Giro sarà l'uomo di punta della Quick anche in Spagna

Non class. nel 2009
Best: 130° nel 2006

Sarà l'uomo Milram per ottenere qualche buon piazzamento in volata

I cacciatori di tappe

Il percorso, fin dalle primissime tappe, ammicca a uomini in grado di movimentare la corsa e provare il colpo di mano. Gilbert e Pozzato - già attivissimi di recente ad Amburgo - sono tra i migliori specialisti del genere e proveranno a togliere spazio ai velocisti, insieme a un nutrito gruppetto di atleti per cui la Vuelta è un po' un'ultima spiaggia per questa stagione. Oltre ai nomi citati, occhio a Kreder, Trofimov e Tschopp della Bbox, agli Euskadi, a Florencio, Terpstra, Pietropolli e Cheula.

54° nel 2009
Best: 54° nel 2009

Nelle tappe miste è senz'altro il più pericoloso. Van Avermaet per le volate

Non class. nel 2009

Lui e Kolobnev non vedono l'ora di mettere i bastoni tra le ruote a Gilbert

Non class. nel 2009

Ha dimostrato la stoffa del vincente e quando Petacchi gli darà via libera...

Non class. nel 2009

Per l'australiano vale il discorso fatto per Bole. Occhio anche ai Velits!

82° nel 2009
Best: 82° nel 2009

Può risollevare una stagione così così correndo in un'Astana senza punte

Non class. nel 2009
Best: 10° nel 2007

Al Tour, cazzotti a parte, ci ha provato spesso: anche lui può rifarsi

Non class. nel 2009

Nel 2010 ha già vinto parecchio, ora cerca il successo di qualità

Non class. nel 2009

Specialista delle tappe miste, va a caccia della prima stagionale

23° nel 2009
Best: 14° nel 2008

Sa farsi trovare pronto alla Vuelta, lui e Veloso ci proveranno di sicuro

Non class. nel 2009

Verso l'autunno va spesso forte e vorrà dimostrare di non essersi smarrito

Non class. nel 2009
Best: 23° nel 2008

Dopo un Tour inconcludente, anche lui vorrà riscattarsi. Hinault per le volate

Non class. nel 2009
Best: 112° nel 2007

Rischiano di dover lavorare per Menchov, ma lui e Nuyens sanno pungere

Gli outsider

In una edizioni in cui molti specialisti delle corse a tappe hanno deciso di non essere presenti in Spagna il ruolo di outsider si può estendere a molti corridori anche perché nessuno dei primi quattro della classifica di un anno fa si schiererà al via a Siviglia. Sicuramente, il ruolo di primo degli outsider spetta a Roman Kreuziger, già nono al Tour de France: il corridore della Repubblica Ceca cambierà squadra la prossima stagione e questo potrebbe togliergli un po' di spazio ma anche molta pressione. Dopo il clamoroso secondo posto al Giro d'Italia rivedremo all'opera lo spagnolo David Arroyo che dovrà cercare di non porsi obiettivi troppo al di sopra delle proprie possibilità ma è uno che sa recitare alla perfezione il ruolo di outsider: stavolta, però, sarà molto più controllato. Tra tutti gli altri che possono ambire ad una buona posizione di classifica ci sono corridori di tutti i tipi: giovani promesse alla prima esperienza, corridori in cerca di riscatto dopo un anno deludente ma anche corridori che cercheranno la fuga buona per sognare in grande.

61° nel 2009
Best: 21° nel 2007

È la seconda punta in casa Liquigas: dura che sia al 100% per Nibali

Non class. nel 2009
Best: 17° nel 2008

Il podio al Giro è impossibile da ripetere. Ma i mezzi per la top10 li ha tutti

27° nel 2009
Best: 8° nel 2008

Al Giro s'è visto poco ma negli ultimi due anni ha sempre fatto bene in Spagna

Non class. nel 2009
Best: 72° nel 2007

Lui, Plaza e Uran sono corridori validi e possono diventare delle mine vaganti

Non class. nel 2009
Best: 6° nel 2006

Timidi cenni di recupero: se il ginocchio lo lascia in pace è da top10

Non class. nel 2009

Ha rischiato di non esserci per infortunio e non sappiamo come stia. Occhio a Deignan

60° nel 2009
Best: 60° nel 2009

Giovane talento esploso al Pais Vasco: si testa sulle tre settimane

Non class. nel 2009
Best: 54° nel 2007

Un Tour abbastanza anonimo: un altro flop lo costringerà a rivedere i piani

Non class. nel 2009

Arriva al primo GT della carriera in buona forma e con belle prove alle spalle

Non class. nel 2009
Best: 13° nel 2008

Cerca la forma per il Mondiale. Ha la grinta per puntare ai primi 15

38° nel 2009
Best: 15° nel 2008

Farà da gregario a Menchov ma se il russo salta deve essere pronto

Non class. nel 2009

Prima stagione ad alto livello: fa il suo esordio nei GT e suscita curiosità

Non class. nel 2009
Best: 72° nel 2004

Se la Katusha non dovrà lavorare molto per JRO, Caruso potrà cercare il risultato

22° nel 2009
Best: 5° nel 2006

L'involuzione è netta ma chissà... Javi Moreno invece è completo e in crescita

Non class. nel 2009

Puntava al Tour ma ha deluso. Se ha ancora energie può cercare di rifarsi

Non class. nel 2009
Best: 3° nel 2006

Riprende confidenza con i grandi giri dopo la squalifica: non è al meglio

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