1° nel 2013
Best: 1° nel 2013
Se vuole è micidiale. Cerca di portare alla Sky il terzo Tour consecutivo
4° nel 2013
Best: 1° nel 2010
Al Delfinato ha fatto faville. Può tenere Froome e metterlo in seria difficoltà
Non class. nel 2013
Best: 3° nel 2012
Stagione incentrata sul Tour. Approfitterà del testa a testa Contador-Froome?
8° nel 2013
Best: 6° nel 2007
Questa è per lui una delle ultime possibilità di correre un'ottima Grande Boucle
Non class. nel 2013
Best: 4° nel 2012
Non un fulmine di guerra, ma tenace. Al Delfinato ha corso con gran coraggio
10° nel 2013
Best: 10° nel 2013
Ha vinto il Delfinato con una maxi fuga. Può finire nei 5 senza problemi
6° nel 2013
Best: 6° nel 2013
L'anno scorso restò in alto per due settimane di gara. Saprà fare meglio?
45° nel 2013
Best: 5° nel 2012
Per lo statunitense già il podio pare un miraggio. O sboccia oppure salta
I VELOCISTI
Il Tour de France che solitamente in passato offriva ai velocisti molteplici chance sta diventando di anno in anno più avaro con la categoria delle ruote veloci. A ben vedere, in questa edizione 101 della Grande Boucle non saranno che tre o quattro le frazioni certamente destinate a uno sprint di gruppo. In altre occasioni dovranno essere gli sprinter a meritarsi il diritto a disputare la volata, magari resistendo a qualche strappo sul percorso o a finali particolarmente tirati. Nulla è dato per scontato, se non che per la maglia verde della classifica a punti saranno favoriti i corridori in grado di essere competitivi in più tipologie di tappe: non solo il piattone da volatona, quindi, ma anche la tappa mista in cui magari riuscire a mettere in campo anche le proprie doti da finisseur. Una cosa è certa: la lotta tra i Kittel e i Cavendish da un lato, e i Sagan e i Kristoff dall'altro, sarà appassionante fino a Parigi.
166° nel 2013
Best: 166° nel 2013
Bello, biondo, forse bionico, l'anno scorso vinse ben 4 tappe. Può ripetersi
148° nel 2013
Best: 130° nel 2011
Cannonball ha preparato con cura il Tour. Vuole tappe e maglia verde
129° nel 2013
Best: 123° nel 2012
Quest'anno ha vinto più di tutti. È in forma smagliante ma non imbattibile
82° nel 2013
Best: 42° nel 2012
Lo slovacco non è un velocista puro, ma negli sprint verrà lanciato da Elia Viviani
Non class. nel 2013
Mai stato in ballottaggio con Bouhanni, onorerà la sua maglia tricolore
Non class. nel 2013
Esordisce alla Grande Boucle, è in gran forma e vuole subito farlo col botto
147° nel 2013
Best: 147° nel 2013
Non al livello dei primissimi, può comunque puntare a qualche tappa
Non class. nel 2013
È un classe '92 scaltrissimo. Correrà la sua prima Boucle. Nel 2014 già 5 centri
121° nel 2013
Best: 121° nel 2013
Aiuterà Kittel ma nelle frazioni per velocisti non purissimi sarà là davanti
79° nel 2013
Best: 68° nel 2010
Piazzatone di lungo corso, sta benissimo tra i primi dieci. Vincere sarà dura
Non class. nel 2013
Altro esordiente, è giovane e non ha ancora espresso tutte le sue potenzialità
Non class. nel 2013
Best: 96° nel 2009
Discontinuo, ma la IAM punterà su di lui per ottenere qualche bel piazzamento
I GIOVANI
Promesse che in alcuni casi sono più che mezze realtà, i giovani del Tour de France in altre corse si sono già affermati senza problemi (Kwiatkowski, per esempio). Coloro che lotteranno per la maglia bianca non sono per forza sconosciuti - anzi! - ma ragazzi che sono attesi all'ulteriore salto di qualità. Da Pinot, idolo di casa forse più del solidissimo Bardet, al polacco Kwiatkowski, passando per l'altro Yates, Simon (Adam s'è già visto quant'è forte e non sarà in gara). Ci sono poi battitori liberi come Tom Jelte Slagter o gregari di lusso come Rafal Majka (per Contador), Ion Izagirre e Jesús Herrada (per Valverde). Ragazzi che un giorno non troppo lontano saranno capitani. Il bianco dei giovani, perché il Tour de France non è solamente un'ondata travolgente di giallo.
Non class. nel 2013
Best: 10° nel 2012
Ottimo scalatore, punta alla bianca e ad una buona posizione nella generale
11° nel 2013
Best: 11° nel 2013
Sta esplorando i suoi limiti, ma se passasse senza problemi le salite...
15° nel 2013
Best: 15° nel 2013
Quinto al Delfinato, sta crescendo bene e rischia di essere capitano dell'AG2R
Non class. nel 2013
Finora s'è visto molto il gemello, Adam. Ma pure lui, a talento, non scherza
Non class. nel 2013
Sarà un'ottima spalla per Contador ma potrebbe ritagliarsi i suoi spazi
Non class. nel 2013
Nella Garmin di Talansky l'olandese potrà cercare di mettersi in evidenza
Non class. nel 2013
Un Delfinato buono per lo svizzero della IAM che correrà la sua prima Boucle
69° nel 2013
Best: 69° nel 2013
Il Campione di Spagna esce bene dal Tour de Suisse. C'è anche Jesús Herrada
GLI SCALATORI
63 Gran Premi della Montagna disseminati in 21 tappe, e così suddivisi: 6 Hors catégorie, 11 di 1a categoria, 8 di 2a, 21 di 3a e 17 di 4a. 6 gli arrivi in salita (Gérardmer, La Planche des Belles Filles, Chamrousse, Risoul, Pla d'Adet e Hautacam), a fronte di sole 4 tappe senza neanche un Gpm (quelle di Londra, Arenberg e Nîmes, oltre alla crono di Périgueux). E se gli arrivi in quota saranno terreno di caccia naturale per i big della classifica, non mancheranno le frazioni infarcite di Gpm, in cui provare a fare incetta di punti (già nella seconda tappa, ad esempio), per tentare poi di resistere al ritorno dei più forti scalatori nella terza settimana. Dato il sistema di punteggi fortemente premiale per chi passa in testa sulle vette più importanti, sarà difficilissimo che, come accadeva un tempo, un qualche carneade della salita possa indossare o addirittura conquistare la maglia a pois. Ma almeno fino ai Vosgi la lotta per questa amatissima casacca del ciclismo (che si appresta a disputare il suo 40esimo Tour, visto che fece il suo esordio nel 1975) sarà apertissima e serrata.
24° nel 2013
Best: 8° nel 2012
Ha corso un Giro tutto all'attacco della rosa, qui può avere un obiettivo differente
Non class. nel 2013
Risolti i problemi col visto, El Puma aiuterà Van Garderen. La maglia a pois è lì
9° nel 2013
Best: 9° nel 2013
Nella Cofidis, l'esperto spagnolo può essere l'ideale cacciatore di vette
29° nel 2013
Best: 15° nel 2011
La FDJ.fr può puntare su di lui per fare tanti punti preziosi tra Alpi e Pirenei
Non class. nel 2013
È un colombiano e tanto basterà per vederlo protagonista su molte salite
71° nel 2013
Best: 71° nel 2013
In una Cannondale legata a Sagan il friulano può cercare benissimo la sortita
38° nel 2013
Best: 38° nel 2013
Il belga della Lotto può puntare ad una tappa o alla costanza nelle fughe
Non class. nel 2013
Lo spagnolo della NetApp-Endura è in buona forma e potrebbe stupire
GLI OUTSIDER
La selezione naturale che come ogni anno metterà fuori causa qualche favorito sin dai primi giorni di gara chiamerà al rimpiazzo nei quartieri alti della classifica proprio qualcuno dei nomi qui elencati. I generici "outsider", in realtà corridori in divenire (c'è chi è alle prime esperienze con la classifica di un GT), oppure stagionati mastini in grado di tenere senza troppi problemi una top 20, sperando magari di arrampicarsi fino ai 10 in presenza di determinate condizioni. Oppure, ancora, corridori che la classifica la seguono distrattamente, preferendo all'occorrenza uscirne per provare il brivido di una fuga da lontano che abbia possibilità di riuscita: e visto il percorso della Grande Boucle 2014, c'è da scommettere che non saranno poche le azioni a lunga gittata che arriveranno a giocarsi la vittoria, ci sia o no il gruppo lanciato rabbiosamente all'inseguimento. Per finire, il mare magno degli outsider contiene anche alcuni uomini da classiche che cercano al Tour un'affermazione parziale per non rimpiangere troppo la stagione della primavera coi suoi grandi appuntamenti in linea.
3° nel 2013
Best: 3° nel 2013
Punta alla Vuelta, correrà da battitore libero. Una o più tappe alla portata
Non class. nel 2013
Best: 3° nel 2011
È il capitano della Trek, sarà aiutato da Andy. La forma certo non gli manca
19° nel 2013
Best: 19° nel 2013
Fedelissimo di Froome, può colpire in prima persona. Così come Nieve
Non class. nel 2013
Lo svizzero può andare in fuga e mettersi in mostra. Il resto verrà da sé
Non class. nel 2013
Best: 10° nel 2010
L'incognita è la forma fisica, ma sarà un'ottima alternativa all'iridato Rui Costa
Non class. nel 2013
Best: 10° nel 2011
Proverà a fare classifica. Con lui Riblon, che nel 2013 vinse all'Alpe d'Huez
13° nel 2013
Best: 13° nel 2013
Sarà un piacere vederlo lottare sulle salite, con la sua tipica bava alla bocca
Non class. nel 2013
Best: 24° nel 2012
Scelto per aiutare Nibali, potrebbe anche giocare per sé. C'è pure Fuglsang
102° nel 2013
Best: 12° nel 2011
La Cofidis punta su di lui per qualche bella fuga, magari una vittoria di tappa
Non class. nel 2013
Uomo di classifica della NetApp, anche Machado ha una grandissima forma
40° nel 2013
Best: 12° nel 2012
Per la media montagna o le fughe. E tenete d'occhio Rogers nei finali...
65° nel 2013
Best: 4° nel 2011
Faccine strane, linguacce ed altre amenità per il più amato dai francesi
Non class. nel 2013
Best: 62° nel 2008
Senza prologo né crono piatte, proverà di tutto per vincere sul pavé di Arenberg
Non class. nel 2013
Best: 108° nel 2009
Farà classifica in Katusha insieme a Trofimov. Terrà botta o dovrà cedere?
80° nel 2013
Best: 76° nel 2008
L'Orica vuol tappe. Lui alto non è, resistenza ed esplosività lo aiuteranno
31° nel 2013
Best: 19° nel 2009
Il francese sarà capitano unico della IAM. Una tappa può benissimo arrivare
58° nel 2013
Best: 58° nel 2013
Su arrivi insidiosi la sua punta di velocità sarà utilissima. Cerca il colpaccio
Non class. nel 2013
Movistar per Valverde, ma con Giovanni in fuga vuoi non andar a fondo?
Non class. nel 2013
Sarà lui l'uomo della Bretagne deputato a cercare più visibilità possibile
106° nel 2013
Best: 35° nel 2009
Non la sente, vola anche in salita. E pure Jan Bakelants sarà un ottimo jolly
I FAVORITI
Un percorso che lascia tanto spazio alla fantasia, quello del 101esimo Tour de France, in partenza da Leeds (in Inghilterra) e destinato come ogni anno a finire a Parigi, il prossimo 27 luglio. Tanti i protagonisti che si daranno battaglia, su tutti Chris Froome, campione uscente, e Alberto Contador, sfidante principale dall'alto di un palmarès senza uguali nell'attuale ciclismo dei GT, e di una forma ritrovata rispetto a un 2013 in chiaro-scuro. Ma chiaramente le aspettative degli italiani si concentrano tutte su Vincenzo Nibali, che ha consacrato la sua stagione alla Grande Boucle, e che spera quantomeno di migliorare il terzo posto del 2012. Una sola cronometro, a fine Tour quando l'esercizio contro il tempo non scava i solchi che scaverebbe all'inizio, e tante tappe in cui potenzialmente si può far saltare il banco: da quelle classiche di alta montagna, a quelle intermedie (sulle salite dei Vosgi, ad esempio), senza dimenticare l'attesissima sfida al pavé della Roubaix, in programma per la quinta frazione. Chi parte battuto dai tre favoriti della vigilia avrà l'obbligo di provare a sorprenderli quando meno se l'aspettano: il terreno per farlo non manca di certo.