Non class. nel 2013
Il ragazzo ha l'exploit in canna. Squadra tosta con Geschke e Preidler
Non class. nel 2013
Best: 4° nel 2012
La doppietta non è ancora riuscita a nessuno. Tocca a lui sfatare il tabù
4° nel 2013
Best: 4° nel 2013
È sempre sul pezzo, nelle primissime posizioni. Hermans altra carta BMC
6° nel 2013
Best: 1° nel 2011
Al Québec ha fatto intravedere qualcosa, qui confermerà se sta crescendo
Non class. nel 2013
Può vincere in vari modi diversi. Con Slagter e Wegmann Garmin al top
Non class. nel 2013
Presente con costanza negli ordini d'arrivo di queste gare. Pure Vanmarcke
47° nel 2013
Best: 10° nel 2012
Tenère, terrà. Alla fine vedremo in che gruppetto sprinterà. Occhio a Vanendert
Non class. nel 2013
Velocità e presenza di spirito nei finali. Con lui Alaphilippe e Bakelants
Non class. nel 2013
Come al Québec, la carta alternativa a Gerrans. C'è anche Simon Yates
7° nel 2013
Best: 7° nel 2013
Migliore degli italiani due giorni fa, può ripetersi. Gavazzi altro nome Astana
24° nel 2013
Best: 13° nel 2011
Forse il percorso di Montréal è ancora più adatto alle sue fughe da lontano
Non class. nel 2013
La sua freschezza alla scoperta del nuovo mondo. Marcato a supporto
21° nel 2013
Best: 21° nel 2013
Tra i Movistar, è uno dei più adatti a queste gare. Chissà se Rojas terrà
Non class. nel 2013
Deve mettere la sua eleganza a frutto. In Sky pure Boasson Hagen e Sutton
49° nel 2013
Best: 30° nel 2010
Non gli mancherebbe il coraggio per attaccare. Kristoff invece aspetterà
13° nel 2013
Best: 13° nel 2013
Ha la possibilità di architettare qualcosa in parallelo con Rogers
14° nel 2013
Best: 4° nel 2011
La Lotto ha tanti nomi, e lui è uno dei migliori. Da seguire anche Wellens
16° nel 2013
Best: 16° nel 2013
A Montréal c'è più salita che a Québec City, il percorso pare quindi più adatto a lui
34° nel 2013
Best: 34° nel 2013
Già due giorni fa ha dimostrato voglia di fare. Attaccherà di sicuro prima o poi
Non class. nel 2013
L'accoppiata Trek con Busche ha la possibilità di produrre un buon piazzamento
Il GP de Montréal è una corsa più difficile da interpretare rispetto alla gemella GP de Québec. Stessa tipologia di gara, prova in circuito, questa ha tornate più brevi (12.1 km a giro) e più numerose (17 giri), per un chilometraggio totale di poco superiore ai 200 km, e con un profilo altimetrico che presenta in apertura una salita di quasi 2 km (la Côte Camilien-Houde), uno strappetto a metà percorso (la Côte de la Polytechnique) e una rampetta all'arrivo di Avenue du Parc. Il vincitore dello scorso anno (Peter Sagan) è assente, ma non mancano una moltitudine di pretendenti al successo. Elenchiamo qui i principali.