58° nel 2012
Best: 17° nel 2008
Ha una squadra fortissima che può tenere la corsa e scortarlo allo sprint
2° nel 2012
Best: 2° nel 2012
Può vincere con corsa dura ma anche in volata: però non deve strafare
31° nel 2012
Best: 4° nel 2011
Tra Tirreno e Sanremo non ha impressionato ma non va sottovalutato
5° nel 2012
Best: 1° nel 2009
Sul più bello gli manca sempre qualcosa ma è una corsa che gli si addice
13° nel 2012
Best: 4° nel 2005
Dopo lo show di Harelbeke riposo o vuole il filotto? Nizzolo per lo sprint
1° nel 2012
Best: 1° nel 2012
Tre vittorie a Wevelgem ma cerca ancora la gamba dei giorni migliori
12° nel 2012
Best: 3° nel 2009
L'aussie punta tutto sulla volata ma l'Orica può contare anche su Langeveld
24° nel 2012
Best: 6° nel 2008
Katusha con due punte: Paolini per gli attacchi, Kristoff per la volata finale
9° nel 2012
Best: 4° nel 2006
Obiettivo Fiandre ma se si scatena la bagarre deve farsi trovare pronto
39° nel 2012
Best: 3° nel 2010
Poche certezze per la BMC: chi tra Gilbert, Hushovd, Oss, Van Avermaet e Phinney?
129° nel 2012
Best: 1° nel 2010
Anche la Sky ha molti nomi: Eisel, Stannard e Thomas sono tutti pericolosi
Non class. nel 2012
Best: 3° nel 2006
A 39 anni sarà il leader della Lampre in caso di volata: dovrà stare ben coperto
Non class. nel 2012
Finora s'è sacrificato molto per la squadra, questa è una bella occasione
151° nel 2012
Best: 23° nel 2011
Una sorpresa alla Dwars, leadership da dividere con Iglinskiy e Guarnieri
55° nel 2012
Best: 3° nel 2011
Gara di resistenza in attesa dello sprint per un risultato che faccia morale
57° nel 2012
Best: 57° nel 2012
Non è al top ma s'è difeso bene alla Sanremo. Curiosità per Janse v.Rensburg
Non class. nel 2012
Best: 2° nel 2005
Il furto del 2005 non è mai stato riscattato: ci proverà con la solita generosità
38° nel 2012
Best: 4° nel 2007
Sta molto bene, vuole il podio sfiorato nel 2007. Rojas sarà una buona spalla
6° nel 2012
Best: 2° nel 2011
Meglio Bennati che Breschel ma per loro il podio non è facile da raggiungere
Non class. nel 2012
4 vittorie nei primi mesi da pro': un test vero per vedere tutto il suo potenziale
Spesso la Gent-Wevelgem viene etichettata come una corsa da velocisti ed infatti diverse volte abbiamo visto un gruppo abbastanza numeroso nel finale, ma questa classica belga presenta sempre un pronostico molto aperto e spesso anche le ruote veloci sono costrette a non affrontarla in modo passivo. Dopo tanta pianura iniziale (domani un po' meno visto che sono stati tagliati i primi 45 km) il tratto decisivo è quello di una sessantina di chilometri tra il primo Casselberg e l'ultimo Monteberg: in questa sezione saranno ben 10 i muri da scalare con la sequenza Banenberg, Kemmelberg (il più celebre e selettivo) e appunto Monteberg da ripetere due volte con l'ultimo scollinamento a 41.6 km dall'arrivo. Il tratto finale si presta all'inseguimento del gruppone ma dopo i muri bisognerà vedere quanti gregari avranno ancora a disposizione le squadre che vogliono far rientrare sulla testa il loro velocista: a maggior ragione domani, con il freddo ed il maltempo, potremmo assistere ad una corsa incertissima e tra i grandi favoriti non è da escludere che alla fine esca fuori un outsider assoluto.