1° nel 2013
Best: 1° nel 2013
Corre sempre per la vittoria, di sicuro al "piccolo Tour" non farà eccezione
10° nel 2013
Best: 2° nel 2010
Proverà a giocare le sue carte per mettere paura a Froome in chiave Boucle
Non class. nel 2013
Best: 7° nel 2009
Dopo un avvio di 2014 non esaltante, deve ripartire con tutta un'altra marcia
Non class. nel 2013
Nelle brevi gare a tappe eccelle. Dani Moreno buono per alcuni arrivi
Non class. nel 2013
Best: 3° nel 2010
Il suo rendimento su una settimana lo pone tra i favoriti. Atapuma a supporto
Non class. nel 2013
Il francesino continua a crescere, e la AG2R va forte. Péraud ottima alternativa
Non class. nel 2013
Poca crono e molte salite, ma sarà lì a lottare coi migliori della generale
27° nel 2013
Best: 27° nel 2013
Sembra tornato ad antichi splendori dopo un paio d'anni difficili. Navarro con lui
4° nel 2013
Best: 4° nel 2013
Se Nibali non gira a dovere, lui e Kangert pronti a ereditarne i gradi
2° nel 2013
Best: 2° nel 2013
Parte a supporto di Froome, ma ci ritroveremo in classifica pure lui
Non class. nel 2013
Uno dei gemelli più interessanti dell'anno. Santaromita andrà per tappe
Non class. nel 2013
Best: 8° nel 2012
Uscito in calando dal Giro, qualche giorno di riposo può averlo rimesso in sesto
Non class. nel 2013
Best: 17° nel 2006
Sfrutterà la gamba della corsa rosa. Con Talansky gran bella coppia
Non class. nel 2013
Col solido Huzarski di spalla, proverà a misurarsi coi mostri sacri dei GT
Non class. nel 2013
Best: 10° nel 2011
Andrà a cercar fortuna. Gautier forse più affidabile ma meno geniale
Non class. nel 2013
In salita sa farsi valere. Con Chavanel e Denifl in squadra, può emergere
Non class. nel 2013
Punta forte sulla seconda metà di stagione, e riparte dalle strade di casa
29° nel 2013
Best: 4° nel 2011
Pare non sia al meglio. Ma quando si avvicina il Tour va tenuto d'occhio
Non class. nel 2013
Troverà il solito giorno storto in montagna, o Gadret gli darà una mano decisiva?
Non class. nel 2013
Uomo di classifica di una Cannondale che potrà spendersi in toto per lui
Un Criterium del Delfinato diverso dal solito, con tante salite (di ogni genere) e pochissima cronometro (appena 10 km, nella frazione d'apertura a Lione). Quanto basta per scaldare la gamba in vista del Tour de France, senza necessariamente ingolfare il motore. In una gara con poco spazio per i velocisti (anche se non manca qualche eccellenza del settore, a partire da Arnaud Démare) sarà lotta dura per la classifica: alcuni reduci dal Giro proveranno a sfruttare la scia lunga della condizione sicuramente esaltata dalle tre settimane rosa, ma inevitabilmente i riflettori saranno puntati su quelli che tra poche settimane ritroveremo a battagliare sulle strade della Grande Boucle, di cui il Delfinato è storicamente un gustoso antipasto. Inutile dire che gli occhi di tutti i tifosi italiani saranno per Vincenzo Nibali, chiamato da qui a poco alla grande sfida, ma quasi obbligato a lanciare sin da questa gara qualche segnale agli appassionati ma soprattutto agli avversari.