2° nel 2011
Best: 1° nel 2006
Corre in casa e l'arrivo è adatto a lei. E l'oro iridato le manca dal 2006
72° nel 2011
Best: 15° nel 2009
Dopo l'argento a cronometro potrebbe coronare una stagione fantastica
14° nel 2011
Best: 3° nel 2010
Veloce e resistente, è una delle poche che riesce a dar fastidio alla Vos
57° nel 2011
Best: 57° nel 2011
Va forte da tutta la stagione, una medaglia è davvero alla sua portata
59° nel 2011
Best: 1° nel 2004
Questo è il traguardo ideale per concludere una carriera sontuosa come la sua
69° nel 2011
Best: 9° nel 2007
Sa andare in fuga da lontano, il percorso di Valkenburg può esaltarla
Non class. nel 2011
Best: 52° nel 2009
In estate ha mostrato una condizione strepitosa, sarà la punta australiana
27° nel 2011
Best: 27° nel 2011
Facilità di pedalata in salita, può impensierire le big anche da lontano
23° nel 2011
Best: 23° nel 2011
La sudafricana sarà davanti se la gara verrò indurita a sufficienza
22° nel 2011
Best: 22° nel 2011
Tiene su salite facili come il Cauberg ed in volata è inferiore a poche
3° nel 2011
Best: 3° nel 2011
Può puntare al successo o mettersi a disposizione della Worrack
1° nel 2011
Best: 1° nel 2011
Alle spalle l'influenza, rischia di pagare dazio su questo percorso esigente
12° nel 2011
Best: 12° nel 2011
Sembra in forma, è veloce in volata e nelle grandi occasioni si esalta
Non class. nel 2011
Nel caso di gara dura sarà davanti. Cordon è una validissima alternativa
4° nel 2011
Best: 1° nel 2008
Reduce da un 2012 non brillantissimo, al Mondiale non è solita toppare
111° nel 2011
Best: 13° nel 2008
Eccellente passista, potrebbe sorprendere le altre solo da lontano
5° nel 2011
Best: 5° nel 2011
Atleta forte, è veloce e tiene in salita. Pankova e Burchenkova le alternative
53° nel 2011
Best: 22° nel 2005
Se è quella ammirata al Toscana può risultare più che fastidiosa
77° nel 2011
Best: 73° nel 2010
Viene da una bella stagione e non molla mai. Anche la Sosna è in gran forma
Non class. nel 2011
La classe '90 olandese è con la Van Vleuten una bel diversivo alla Vos
Saranno 132 atlete in rappresentanza di 37 Nazioni quelle che domani, sugli imprevedibili 129 km del circuito di Valkenburg, si giocheranno il titolo iridato. Giorgia Bronzini è la Campionessa uscente, non è al meglio della forma (è reduce da un'influenza) ed in casa Italia la più adatta al percorso è Elisa Longo Borghini. Donna da battere sicuramente Marianne Vos, che corre sulle strade amiche e vuole scrollarsi di dosso l'etichetta di argento perenne ad un Mondiale su strada. Ha una squadra molto forte ma negli anni, quando per un motivo quando per un altro, spesso il gruppo olandese si è rivelato meno solido di quanto si credesse. Temibili, oltre alla solita Italia ed alla casalinga Olanda, Germania (con Worrack e Teutenberg) ed Usa (Stevens, Guarnier ed anche Olds in caso di arrivo allo sprint). Da non sottovalutare nemmeno l'Australia, che abbina a donne veloci ragazze per ogni terreno come Gillow e Cromwell. Impossibile non citare Emma Johansson, spessissimo ad occupare il ruolo della piazzata ma sempre nelle prime file. Interesse per la giovane Amialiusik, forte bielorussa che ha lo svantaggio di non avere compagne di Nazionale. Occhio anche alle francesi, con Pauline Ferrand-Prévot, alle russe, con Pankova, Martisova e Burchenkova, e britanniche. Queste ultime, perduto l'argento olimpico Elizabeth Armitstead, hanno in canna Nicole Cooke: seppure durante la stagione abbia combinato poco o niente, sente spesso l'appuntamento iridato e può agire negli ultimi chilometri. Viceversa Emma Pooley dovrà forzare il ritmo sin da subito e provare l'azione da lontano per ottenere un risultato soddisfacente.