Chi è il misterioso ciclista di vertice britannico testato positivo in marzo in Francia? Il Daily Mail: «Avrebbe dovuto fare le Olimpiadi». Sky giura: «Non è dei nostri»

È il Daily Mail a gettare nel panico il ciclismo britannico a tarda sera, con la notizia della positività di un ciclista di spicco del movimento british, uno abbastanza forte da giocarsi «un posto per la prova su strada delle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro». Il test antidoping fallito dal corridore risalirebbe a marzo e sarebbe stato effettuato nel corso di una gara francese.

Il tam tam sul web è partito subito nella scansione di tutte le startlist francesi di marzo, per individuare il nome misterioso; il Team Sky, sui nomi dei cui corridori si addensavano già i primi sospetti, ha tempestivamente smentito ogni coinvolgimento: «Assolutamente non si tratta di uno dei nostri atleti». Il Daily Mail, dal canto suo, assicura di conoscere il nome del corridore testato positivo (e precisa che in passato è stato anche iridato su pista, restringendo ulteriormente il campo d'indagine), ma di non potere - allo stato delle cose - divulgarlo. Domani se ne saprà sicuramente di più.