Un'altra tragedia sconvolge il ciclismo: il 22enne Daan Myngheer è morto in seguito all'infarto che l'ha colpito al Critérium International. I suoi organi sono stati donati
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Il cuore di Daan Myngheer ha smesso di battere per sempre. Il giovanissimo ciclista belga, 22 anni (ne avrebbe compiuti 23 venerdì prossimo), è deceduto ieri sera all'ospedale di Ajaccio dov'era stato ricoverato sabato mattina in seguito a un infarto che l'aveva colpito nel corso della prima tappa del Critérium International. Tenuto per 36 ore in stato di coma farmacologico, il ragazzo non si è purtroppo più ripreso.
È un'incredibile, dolorosa concomitanza quella che ha sconvolto il ciclismo negli ultimi due giorni: due giovani corridori belgi morti a distanza di poche ore l'uno dall'altro, Antoine Demoitié, vittima di un incidente in corsa alla Gand-Wevelgem, e Daan Myngheer, atleta della formazione francese della Roubaix Lille Metropole, già campione nazionale belga tra gli juniores, e alla seconda stagione da semiprofessionista nel circuito Continental.
È stata proprio la squadra di Myngheer, tramite la sua pagina Facebook, ad annunciare la tragica notizia: "È con grande emozione che vi rendiamo partecipi del decesso di Daan. Ha perso la sua ultima corsa dopo aver lottato come un grande campione. È morto lunedì 28 marzo alle 19.08 all'ospedale di Ajaccio alla presenza dei suoi genitori, della sorella Fleur e della sua compagna Emely. Gli organi di Daan saranno donati perché aiutino altre persone, questa era la sua volontà. Tutti i nostri pensieri vanno ai genitori, alla sorella Fleur, a Emely e a tutta la famiglia. Riposa in pace Campione".